Si tratta di una decisione significativa ed importante in Onore e Memoria di una illustre Personalità Salernitana, che ha onorato la nostra Città nella Sua prestigiosa carriera e nelle Sue attività di così alto profilo. Vincenzo Buonocore è stato uno dei pochi e veri Maestri della Università Italiana, segnalandosi per l’infinita preparazione giuridica, la vastissima e poliedrica cultura umanistica, storica, musicale, per la capacità raffinata di analisi della evoluzione della società.
E’ stato Docente di Istituzioni di Diritto Privato e di Diritto Commerciale per più di 50 anni negli Atenei di Cagliari, Perugia, Napoli e Salerno. Autore di una sterminata e qualificata produzione giuridica e scientifica, che lo ha portato ad essere un Giurista ammirato ed apprezzato nel mondo accademico italiano ed europeo.
Ha avuto un ruolo straordinario e fondamentale per lo sviluppo della nostra Università, come Cattedratico, Preside della Facoltà di Giurisprudenza e soprattutto come Rettore dall’1 novembre 1980 al 2 luglio 1987 -quando venne eletto Deputato della Repubblica- e Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane dal 1984 al 1987.
Ha dedicato tutta la vita alla formazione ed alla crescita dei Giovani, Studenti ed Allievi che in Lui trovarono in ogni momento un faro di preziosi insegnamenti, di limpidi valori, un esempio irreprensibile nell’adempimento scrupoloso dei propri compiti e doveri istituzionali. Tante generazioni di Docenti Universitari, Avvocati, Magistrati, Cultori del diritto, Dirigenti dello Stato e della Pubblica Amministrazione si sono formate nel segno delle Sue memorabili e seguitissime lezioni. Ecco perché è stato sempre considerato non un Professore, ma “il Professore”, non un Rettore ma “il Rettore” per eccellenza, proprio per la Sua statura di Studioso e Maestro.
“Del resto la decisione dei giorni scorsi della Giunta è del tutto in linea e coerente con la scelta del Comune di Salerno di costituire e dar vita nel 2011, unitamente alla Federazioni Nazionale e Regionale delle Banche di Credito Cooperativo, la Fondazione “Vincenzo Buonocore”, che in questi anni – conclude Iannuzzi – ha già svolto un’intensa attività, promuovendo un premio destinato a studiosi italiani autori di un’opera di carattere monografico nel settore del Diritto Commerciale e Bancario e convegni di studio di grande valore scientifico, culturale e civile”.