Le piante superavano tutte l’altezza di 1.80 mt sino a raggiungere anche i 2.30 mt. Vi erano poi una ventina di piante ancora molto piccole ed interrate da poco, oltre che un rurale impianto di irrigazione e tutti gli attrezzi per la cultura. I Carabinieri, dopo aver catalogato, fotografato e campionato le piante per gli esami del caso, le hanno distrutte in loco tramite incendio, data l’impossibilità di trasportale in caserma per l’ingente peso ma soprattutto per l’impervietà della zona del rinvenimento, raggiungibile solo a piedi attraverso una stretta rete di cunicoli ricavati fra i rovi.