Le due unità, abilitate esclusivamente al trasporto di persone, erano state caricate con lettini da mare da sbarcare nelle spiagge più belle del Parco Nazionale. Tale pratica, utilizzata per eludere i divieti vigenti nell’Area Marina Protetta (divieto di installazione ombrelloni, tende, sedie sdraio, etc.), mette a repentaglio la sicurezza della navigazione e la sicurezza delle persone a bordo delle unità navali destinate al trasporto di passeggeri: addirittura alcuni lettini erano stati caricati in gran numero nella sovrastruttura delle unità, con grave compromissione della stabilità in mare.
Il tutto non è sfuggito al mezzo navale della Capitaneria di Porto, che ha subito intimato lo sbarco del carico in eccesso. I Comandanti delle due imbarcazioni sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazione di norme in materia di sicurezza della navigazione, in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni contenute nei certificati di sicurezza.
L’operazione di polizia marittima si colloca nell’ambito della più ampia attività coordinata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, dal Comandante Tenente di Vascello Giovanni Paolo Arcangeli, finalizzata a garantire la sicurezza in mare e sulle spiagge sotto ogni aspetto, dalla verifica dello sgombero degli specchi acquei ricadenti sotto i costoni rocciosi franosi all’organizzazione del servizio di salvamento a mare presso gli stabilimenti balneari.
Tra l’altro, è ormai nel pieno vigore l’Operazione Mare Sicuro lanciata ad inizio stagione su scala nazionale. Nel frattempo non si fermano i controlli a tutela dell’ecosistema nell’Area Marina Protetta degli Infreschi e della Masseta. Dall’inizio della stagione estiva sono stati elevati dai mezzi navali della Guardia Costiera numerosi verbali amministrativi per transito/ancoraggio non consentito nella Zona A, di riserva integrale, o per ancoraggio in altre zone non consentite.