Una situazione che ha scoraggiato l’animale che, disturbato in più modi, è stato costretto a fare dietrofront, tornando in mare. L’esemplare di Caretta caretta viene così dissuaso dal deporre le uova, l’obiettivo del suo blitz sulla terraferma: non demorderà, a quanto pare, e per proteggerla, sensibilizzando al contempo i cittadini, sono in arrivo i responsabili del Centro ricerche tartarughe marine dell’Anton Dohrn e i volontari dell’Enpa. Qualora la tartaruga dovesse riuscire nel suo tempo, proteggendosi dall’antropizzazione della spiaggia, si tratterebbe del quarto nido stagionale in Campania