“Salerno non ha semplicemente ‘vissuto’ gli anni di piombo, ne è stata parte attiva dall’inizio alla fine”. Con queste parole si potrebbe riassumere
«Punto di Non Ritorno», il libro scritto dal giovane salernitano Antonio Pellegrino che racconta un periodo storico molto importante per la nostra città, quelle degli anni ’70. In una lunga intervista rilasciata al quotidiano Cronache in edicola, l’autore racconta il suo libro che segna il debutto nel circuito letterario.
Pellegrino, classe 1999 e diplomato al Liceo Torquato Tasso, attualmente frequenta la facoltà di Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Milano. Nelle pagine del libro vengono intervistati testimoni chiave dei principali casi di cronaca di quel decennio, dall’omocidio di Carlo Falvella, passando dai parenti delle vittime ai militanti politici.