Il gup di Nocera Inferiore, Gustavo Danise, ha riconosciuto a Salvatore Siani tutte le aggravanti dell’omicidio: il rapporto di parentela (era il marito), la futilità dei motivi, la premeditazione e la crudeltà. Ma anche l’aver compiuto la violenza dinanzi al figlioletto. Il suo legale, l’avvocato Agostino De Caro – scrive Il Mattino – , attende ora le motivazioni per valutare se è il caso di ricorrere in Appello. Tra le parti civili costituite in giudizio non soltanto la famiglia della vittima, Nunzia Maiorano, ma anche il Comune di Cava de’ Tirreni.