L’episodio, avvenuto nelle acque del Canale d’Otranto, ha lasciato un segno indelebile nella città di Pontecagnano Faiano, che tutt’oggi rimpiange la lealtà, il senso del dovere e di responsabilità, nonchè l’attaccamento alla propria terra, dell’amato militare.
Ad onorare il compianto Daniele Zoccola, erano presenti il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Pontecagnano Faiano Maresciallo Vincenzo De Chiara, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Battipaglia Maggiore Erich Fasolino, il Maggiore Andrea Sarica del 7° Nucelo Elicotteri di Pontecagnano Faiano, il Tenente Colonnello Enrico Carluccio in rappresentanza del Generale della Brigata Bersaglieri Garibaldi Diodato Abbagnara, il Generale Antonio Masi, il Presidente del Coordinamento Territoriale Associazione d’Arma e Servizi Avvocato Adriano Ciancio ed Angela Lampasona, vedova della Medaglia d’Oro al Valor Militare Fortunato Arena, barbaramente ucciso il 12 febbraio 1992 a Pontecagnano Faiano.
Hanno, inoltre, presenziato alla manifestazione i rappresentanti delle associazioni Amici del Tricolore di Faiano, dell’Ancr Aristide Castelluccio Sezione di Faiano e del Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta Gruppo di Salerno.
Vi erano, poi, il Presidente del Consiglio Comunale di Pontecagnano Faiano Dario Vaccaro, il Vice Sindaco Michele Roberto Di Muro, gli Assessori Paola Manzo, Carmine Spina ed Adele Triggiano, i Consiglieri Antonio Avallone, Adolfo Citro, Gianfranco Ferro, Francesco Fusco, Rosa Lembo, Alessandro Maisto, Isabella Mangino, Angelo Mazza e Gaetano Nappo.
Le autorità, unitamente ai familiari ed ai comuni cittadini, hanno preso parte dapprima alla celebrazione della santa Messa officiata dal Cappellano Militare Don Claudio Mancusi presso la Chiesa Maria SS. Immacolata, poi alla deposizione della corona d’alloro al monumento a lui dedicato in Piazza Sabbato, dove campeggia un mezzobusto inaugurato nel lontano 2005 dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
In un discorso partecipe e commosso, il Primo Cittadino Giuseppe Lanzara si è così espresso:
“La memoria di coloro che sono caduti è una memoria di unità e di solidarietà. Noi non dimentichiamo il valore del nostro finanziere Daniele Zoccola ed è palpitante in noi il ricordo di tutti i nostri eroi che hanno testimoniato il loro coraggio con il dono della propria vita. Solo rinnovando la memoria di questi esempi e di questi sacrifici, ma anche costruendo una nuova idea di pace e guardando ad una nuova Europa sempre più aperta alla compartecipazione fra i popoli, possiamo davvero rendere giustizia ed onore di quest’uomo valoroso, che ha operato per la nostra incolumità e per il rispetto della legalità”.
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