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Il sogno di Claudia: sposa in ospedale il giorno prima di morire

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Un’ora dopo aver pronunciato il “sì”, Claudia si è addormentata nel letto dell’ospedale, dove da tempo si trovava per lottare contro un tumore. Aveva ancora indosso l’abito da sposa, al dito la fede nuziale, testimonianza del suo ultimo desiderio espresso e realizzato: sposare il suo Enrico, prima di morire. Il giorno dopo si è spenta in quello stesso letto, con il marito al suo fianco.

Il Tirreno ha raccontato la straordinaria storia d’amore fra i due giovani di Empoli, un percorso lastricato dalla malattia di lei, che non li ha divisi, ma li ha tenuti insieme, sino all’ultimo momento. Si erano conosciuti nel 2011, grazie a un gioco online. Il 17 febbraio 2019 era stata fissata la data delle nozze, ma la malattia è avanzata inesorabile.

Si legge sul Tirreno:

A Natale 2017, le condizioni di Claudia peggiorano rapidamente. Fissano una nuova data: 29 luglio 2018. I familiari e gli amici organizzano tutto: inviti, bomboniere, abiti, fedi. Fino all’addio al nubilato, in camera da letto di Claudia, che ormai è stremata, ma trova l’energia per sorridere e brindare con una bottiglietta d’acqua, per posare nelle foto-ricordo. Poche ore dopo, però, inizia a respirare male.

La mattina di venerdì 20 luglio viene portata al pronto soccorso. Arriva un’altra bastonata: le restano pochissimi giorni. I medici sanno del matrimonio e la ricoverano con la speranza che le terapie le permettano di esaudire il suo sogno. Ma la situazione precipita. Quando è ormai chiaro che a Claudia resta poco tempo, l’ospedale avverte Emilio e tutto lo staff medico si mobilita per aiutare la coppia: c’è chi si offre per fare da testimone, chi raccoglie i soldi per il bouquet.

Claudia sa che sta per andarsene, ma trova la forza di fare un regalo al suo “uomo perfetto”: un video-messaggio, in cui gli fa forza, gli dice di andare avanti: “È il mio regalo di matrimonio”. Poi lo sposa, trova ancora l’energia per fare un sorriso, mentre è circondata da amici, familiari e sconosciuti dal cuore grande. Il sogno è realizzato: “Sono stanca”, sussurra a Emilio. Chiude gli occhi. Non li riaprirà più.

Fonte il Tirreno

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