Questa potrebbe essere una spiegazione alla luce dei campionati trascorsi e delle delusioni ingoiate nei tre anni di B dell’era Lotito-Mezzaroma. Ma la quarta stagione sarà inevitabilmente cruciale per il destino dell’Ippocampo. E’ l’anno del centenario e i co patron sanno che non possono permettersi passi falsi o squadre montate e smontate una settimana si e l’altra pure.
I tifosi aspettano gli ultimi innesti ma nessuno e ribadiamo nessuno, ad oggi, può emettere giudizi sull’organico consegnato a Colantuono. I test amichevoli fin qui disputati servono più per fare minutaggio che altro. Valutare un calciatore in base alle performance del ritiro sarebbe un grave errore così come sarebbe sbagliato esprimere giudizi sulla rosa guardando i curriculum dei calciatori arrivati fino a questo momento.
Ad oggi la Salernitana è un cantiere con il cartello ‘lavori in corso’. Bisogna lasciar lavorare Colantuono. I primi impegni ufficiali sono alle porte e già il 5 si potranno avere le idee un po’ più chiare su che squadra sta nascendo. Poi ci si può abbonare oppure no ma legare la sottoscrizione della tessera leggendo la rosa sarebbe un grave errore.