Lungomare che dovrebbe naturalmente rappresentare il fiore all’occhiello di Salerno ed invece sembra – guardando le foto – un suk arabo, con venditori ambulanti extracomunitari abusivi che commerciano beni spesso contraffatti.
Addirittura si notano i teli poggiati sulle ringhiere. La passeggiata dei salernitani trasformata in un “tappeto” con merce contraffatta. Eppure i controlli non mancano ma non basta per evitare queste situazioni.
È necessario – scrivono alcune persone sui social – intervenire in maniera energica e risolutiva per restituire alla città il suo lungomare e per ripristinare la legalità nel cuore di Salerno.