L’evento ogni anno rinasce e cresce intorno ad un tema che serve a lanciare messaggi importanti e proprio riguardo al tema scelto vengono preparate, all’interno del laboratorio didattico accessibile a tutti (quest’anno sotto la direzione dell’artista Francesco Scovotto) le scenografie che, durante i tre giorni, vestono completamente a nuovo la cittadina regalandole delle suggestioni forti ed uniche.
Nel corso degli anni si è parlato di Mediterraneo, di abbandono e di atrada; (R)ESISTENZE sarà il tema di quest’anno. Un accento, dunque, non solo sulle minoranze e sui gruppi discriminati della società contemporanea ma anche sulla (r)esistenza insita in ognuno di noi, sui migranti che (r)esistono alle strumentalizzazioni del nostro ceto politico, sui contadini che (r)esistono alla globalizzazione dei fast food… . Un tema esteso, dunque, che, offrendo così tanti spunti di riflessione, invita a guardare oltre.
Due saranno i palchi principali su cui si alterneranno tantissimi artisti durante le tre serate: il 10 agosto l’artista cilentana Piera Lombardi si esibirà in Piazza XX Settembre; il concerto degli “Apres La Classe”, definiti la “rivoluzione della musica”, si terrà, invece, presso Piazza della Madonnina.
L’11 agosto in Piazza della Madonnina si esibirà il rapper Luchè, mentre in Piazza XX Settembre si potrà ascoltare il concerto della “Compagnia Daltrocanto”. Luchè, ex componente del gruppo musicale rap Co’Sang, è diventato oramai notissimo. Nato e cresciuto nel quartiere Marianella di Napoli, è l’artista ideale per raccontare alcune (r)esistenze.
Il Festival dell’Aspide si concluderà il 12 agosto con il concerto di Willie Peyote, uno dei punti di riferimento della scena rock, funk, rap ed hip hop italiana. I testi dell’artista sono uno specchio della società attuale; con un sarcasmo che ha attirato l’attenzione di un vasto pubblico, il più grande portale di musica italiana, Rockit, lo ha inserito tra i dieci artisti più interessanti dell’anno. Il suo concerto sarà aperto, in Piazza Madonnina, dall’esibizione della band “Fase 39”.
Non è tutto perché durante il festival, a Roccadaspide, si esibiranno, in diverse postazioni, i DNA, i Sibbenga Sunamo, la Sindrome di Kessler, Cosmorama, il Triotarante, i Nova Felix, Sol Lieve, SenegalBand, il Contastorie Domenico Monaco, gli artisti del Teatro La Ribalta, i Rittantico e i Terraemares, Banda del Bukò e Oh per Bacco Band. Tutte le serate si concluderanno con djset.
“Vi invitiamo ad esserci, il “Festival dell’Aspide” regala al suo pubblico un’offerta artistico-musicale ed enogastronomica talmente vasta da mettere d’accordo proprio tutti” ha affermato Sofia Bellizio, Presidente dell’Associazione Festival Dell’Aspide, organizzatrice, insieme al Comune di Roccadaspide, dell’evento.
“Saranno serate magiche. Puntualmente mettiamo in campo tante forze per offrire qualcosa di unico: 40 concerti tutti gratuiti, prodotti tipici del Cilento, street band, cultura, bellezza e tanta fratellanza, integrazione e divertimento. Roccadaspide si conferma una città multiculturale e multietnica, solidale e accogliente, che vuole esaltare la positività e sconfiggere le brutture. Vi aspettiamo” ha concluso il Sindaco, Gabriele Iuliano.