“Mi piacerebbe che i giornalisti parlassero di altro, delle tante cose belle di Pagani, della festa, dell’estate paganese con balli in piazza, feste promosse dalle diverse associazioni, feste di quartiere, etc… Il tutto grazie alla sinergia con le associazioni formate soprattutto da giovani, ma sempre supportate da questa amministrazione che, nel rispetto della democrazia e con il buon senso del padre di famiglia, non ha mai fatto scelte mosse da pregiudizi politici, ma ha sempre supportato tutti”.
“Molto spesso – continua – abbiamo scelto di contribuire sia economicamente sia nell’organizzazione affinché le cose messe in campo da questi magnifici giovani paganesi, si potessero realizzare. Questa amministrazione ha il merito di aver saputo aggregare per il bene del paese e, nonostante i pochi soldi a disposizione, sta risalendo la china”.
“Non bisogna, infatti, guardare molto indietro nel tempo per notare quante associazioni sono nate a Pagani in questi quattro anni e come sono cresciute. Merito loro, senza dubbio. Ma è pur vero che hanno trovato sempre la mia porta aperta e sanno bene quanti sforzi io faccia per poterli aiutare nonostante qualche squallido pseudo politico continui a fare denunce e nonostante qualche squallido nostro concittadino, leone da tastiera, che nella vita non ha prodotto niente e che non ama Pagani, vada a “cercare il pelo nell’uovo” per offendere questi giovani, l’amministrazione e la città”.
“Noi però non molliamo, andiamo avanti con forza, con grinta e nel rispetto della legalità. I paganesi, quelli veri, quelli che non amano scrivere sui social e parlare sempre male della città, sanno bene e non dimenticano che eravamo sull’orlo del precipizio e che, grazie a questa amministrazione ce la stiamo facendo. Tutto ciò nonostante una parte di opposizione che produce solo denunce (più di cento accessi agli atti da parte di chi vuol fare terrorismo politico). Queste, a mio avviso, sono cose da riportare sui giornali e non notizie tendenziose che offendono una intera comunità. Comunità che, con orgoglio, democraticamente e legittimamente rappresento”.