La coincidenza delle celebrazioni dantesche è sembrata, pertanto, l’occasione ideale per unire la bellezza dei versi danteschi alle potenzialità espressive dell’arte contemporanea al fine di rendere l’opera fruibile ad un pubblico più vasto, che non s’identifica solo con gli appassionati del genere poetico.
Già in passato, le opere letterarie di Dante e il suo linguaggio allegorico sono stati una fonte d’illuminazione per numerosi artisti, ispirando i capolavori di Sandro Botticelli, Eugène Delacroix, William Blake, Gustave Dorè, Dante Gabriel Rossetti, Salvador Dalì e Renato Guttuso, solo per fare alcuni esempi. La Collettiva, che fa da sfondo all’intera manifestazione, vede artisti provenienti da diverse regioni d’Italia e da altri paesi europei e non, che partecipano all’evento, ciascuno con un’opera dal formato libero. Gli artisti sono stati chiamati a dare una personale interpretazione della “Divina Commedia”, a dimostrazione che è un testo letterario senza tempo. Saranno manifestate attraverso opere di pittura, scultura, fotografia illustrando la propria visione contemporanea, di tre mondi così apparentemente lontani e complessi come: l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso.
Offre un’interessante panoramica delle suggestioni che, ancora oggi, si alimentano della poesia che sottende uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale di tutti i secoli. Guidate e vivificate dagli immortali versi delle tre cantiche, le creazioni artistiche in mostra offriranno un’ampia panoramica di stili e scelte espressive diverse che, come ci ricorda la curatrice Maria Pina Cirillo “troveranno il loro fil rouge nella comune ispirazione e nella voglia di confronto non solo con il tema affrontato ma con le emozioni, ancora decisamente forti, spesso suscitate dai soggetti scelti.
Saranno, poi, le indimenticabili terzine dantesche a individuare l’opera di ognuno degli artisti che si è cimentato in quest’impresa, a costituirne il titolo e la chiave di lettura e a comunicare con immediatezza l’attualità dell’opera del grande poeta e la capacità degli artisti di contestualizzarla, oltre a renderne il fascino”.
Programma
INAUGURAZIONE
Giovedì 2 agosto 2018 ore 19:30 – Castello Angioino-Aragonese
Interverranno: Adamo Coppola, sindaco di Agropoli; Francesco Crispino, presidente Commissione Cultura-Beni culturali-Pubblica istruzione; Franco Alfieri, capo staff presidente giunta Regione Campania; Giuseppe Masullo, referente del progetto; Maria Pina Cirillo, critica d’arte e curatrice della mostra; Michelangelo Maio, direttore artistico; Giovanna Baldo, responsabile comunicazione; Giuseppe Siano, critico d’arte
TAVOLA ROTONDA “L’arte si racconta: incontro con gli artisti”
Sabato 4 agosto ore 19:30 – Castello Angioino-Aragonese
MONOLOGO TEATRALE “L’invenzione del Purgatorio”
Sabato 4 agosto ore 22:00 – Castello Angioino-Aragonese
MUSICAL in BURATTINI LIVE “ Pulcinella nell’Inferno di Dante”
Lunedì 6 agosto ore 21:00 – Castello Angioino-Aragonese
CONFERENZA “Dalla numerologia all’Idea di Europa: le geniali intuizioni di Dante Alighieri”
Martedì 7 agosto ore 19:30 – Palazzo Civico delle Arti
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “158 comuni, ricette, filmati-Provincia da gustare”
Mercoledì 8 agosto ore 19:30 – Palazzo Civico delle Arti
CONCERTO MUSICA ETNICA “ Music round the Word”
Giovedì 9 agosto ore 21:30 – Castello Angioino-Aragonese
CONFERENZA “ Il cielo sopra il Purgatorio. Luci antipodali nella seconda cantica della Divina Commedia”
Venerdì 10 agosto ore 19:30 – Castello Angioino-Aragonese
OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE
Venerdì 10 agosto ore 21:30 – Castello Angioino-Aragonese
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