Pertanto, al fine di tutelare l’immagine dell’Ente dalle possibili ricadute negative sull’economia turistica che tali affermazioni possono generare nonché, scongiurare inutili e pericolosi allarmismi come effetto di questi “Procurati allarme” (Puniti dal Codice Penale – Ex art.658), riporto sinteticamente TUTTE le autorizzazioni che l’ente ha acquisito preventivamente per la struttura ARENA DEL MARE e LIN.ORA VILLAGE.
• In data 15.09.2017 con delibera di consiglio comunale n° 57 veniva perfezionato l’iter di acquisizione al patrimonio comunale di un’area sita in Capaccio Paestum, meglio identificata al Foglio di Mappa n°54 part.lla 443, avente una consistenza di circa 3.300 mq;
• L’acquisizione è avvenuta per effetto della sentenza n°1199/99, emessa dal Tribunale di Salerno – sezione distaccata di Eboli, divenuta irrevocabile il 19 maggio 2016, che ha disposto la confisca dell’area e dei manufatti ivi insistenti;
Si richiamano
– il progetto di pulizia ed allestimento dell’area da adibire ad area spettacoli per la ricezione di eventi “ ARENA DEL MARE” – Estate 2018 in località litoranea Linora, redatto dall’ufficio manutenzioni ed acquisito al protocollo generale dell’ente in data 06.03.2018 prot. 8563 – registrato successivamente in data 26.03.2018;
– la delibera di giunta comunale n°100 del 06.03.2018 recante individuazione a carattere temporaneo di un’area da destinare a spettacoli ed eventi estivi con contestuale presa d’atto del progetto;
– la successiva delibera di consiglio comunale n°29 del 26.03.2018 recante individuazione a carattere temporaneo di un’area da destinare a spettacoli estivi – provvedimenti;
– la nota del 12.04.2018 prot. n. 14264, con cui è stata indetta una conferenza dei servizi, ai sensi dell’art. 14 della legge n°241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, per l’acquisizione dei tutti i pareri endoprocedimentali, autorizzazioni, nulla osta per la realizzazione degli interventi de quibus;
– il verbale conclusivo del 03 maggio 2018 – registrato al prot. 17009 del 04.05.2018, con cui si è dato atto della formale conclusione favorevole del procedimento relativo al progetto di che trattasi, secondo gli elaborati tecnici prodotti e nel recepimento delle prescrizioni all’uopo acquisite, che si intendono integralmente richiamati anche se non formalmente trascritti;
– il parere con prescrizioni emesso dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli prot. 16826 del 03/05/2018;
– il parere emesso dall’Agenzie delle Dogane di Salerno prot. 15424 del 02.05.2018;
– il parere con prescrizioni emesso Comunità Montana Calore Salernitano prot. 3714 del 27.04.2018
– il parere emesso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per Le province di Salerno e Avellino prot. 10358 del 04.05.2018;
– il parere emesso dall’ASL Salerno – Dipartimento di Prevenzione prot. n°239/UOPC R del 25.05.2018;
– la concessione demaniale marittima temporanea n°4 – Rep. 196 del 29.05.2018 avente ad oggetto l’occupazione di un’area demaniale marittima di mq 4.520,00, sita in Capaccio Paestum alla località Linora, meglio identificata al Foglio di Mappa n°54 – part.lla 1602, per l’allestimento dell’ARENA DEL MARE, di cui alla delibera di C.C. n°29 del 26.03.2018, con effettivo utilizzo/occupazione dal 5° Giugno 2018 al 5 Settembre 2018;
– la determinazione n°493 del 25.06.2018 reg. gen. 997 del 26.06.2018 avente ad oggetto : progetto definitivo con variazioni non essenziali – Area Spettacoli per la ricezione degli eventi “ Arena del Mare” estate 2018 in Località Linora;
– la concessione demaniale marittima suppletiva N. Conc. 39 – Rep. 229 Prot. 25042 del 29.05.2018 di ampliamento dell’area concessa.
– verbale n°47 del 20 luglio 2018 con cui la commissione provinciale di vigilanza di pubblico spettacolo ha espresso parere favorevole con prescrizioni per l’utilizzo e svolgimento delle manifestazioni;
Si segnala ulteriormente:
– Relativamente alla frase “Si sottolinea inoltre che “per accedere alle tribune, c’è un solo viale di accesso e mancano vie di emergenza alternative” si rammenta che la valutazione dei rischi, via di fuga ecc. è stata oggetto di sopralluogo con esito positivo della COMMISSIONE PROVINCIALE DI VIGILANZA.
– Per quanto riguarda il rischio idraulico ( mareggiate eventi di eguale natura) si rammenta che le opere, ovvero i sette chioschi in legno, di cui uno adibito ad infermeria, saranno rimossi a settembre in ossequio alle disposizioni del Piano stralcio per le AREE A PERICOLO EROSIONE COSTIERA – Articolo 19 – Disposizioni speciali.
1. Le costruzioni ed i complessi ricettivi all’aperto, che siano ubicati nelle aree a rischio molto elevato (R4) e elevato (R3) potranno essere utilizzate solamente a seguito della realizzazione di interventi che ne conseguano la messa in sicurezza.
2. Nelle aree a rischio molto elevato (R4) e elevato (R3) della costa bassa, in ipotesi di mancata realizzazione di interventi di cui al comma 1, le strutture stagionali, amovibili e temporanee ad uso turistico e/o balneare potranno essere utilizzate, dal mese di maggio ad ottobre, subordinatamente all’attivazione di un idoneo sistema di monitoraggio e preallertamento.
Per quanto riguarda il rischio Tsunami
Purtroppo tutte le coste italiane sono potenzialmente a rischio di Tsunami, in particolare le zone costiere al di sotto dei 6, 00 m s.l.m. debbono ritenersi più esposte. Tuttavia è davvero strumentale e da incompetenti citare un Piano di Protezione Civile che, rappresenta, un documento di gestione delle emergenze assegnando la responsabilità alle organizzazioni e agli individui per fare azioni specifiche, progettate nei tempi e nei luoghi, in un’emergenza che supera la capacità di risposta o la competenza di una singola organizzazione. DIVERSAMENTE, SI DOVREBBERO ALLORA REVOCARE TUTTE LE CONCESSIONI DEMANIALI DEGLI STABILIMENTI BALNEARI E DELLE STRUTTURE RICETTIVE UBICATE SULLE COSTE ITALIANE.
Infine, per quanto riguarda il sistema dunale, si rappresenta che NESSUN SBANCAMENTO DELLA DUNA E’ STATO MAI EFFETTUATO poiché le struttura dell’arena, ovvero il palco e le tribune, sono sollevate di circa 80 cm da terra, preservando la vegetazione sottostante (Giglio di mare).
Rappresento all’Onorevole CASCIELLO, e ai suoi sparuti adepti locali, che un tempo quell’area, come altre, sono state oggetto di scempi edilizi ed ambientali e, QUESTA AMMINISTRAZIONE, ha inteso valorizzarla, rendendola fruibile a tutti nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio, mentre, le passate amministrazioni, compreso quando Forza Italia era al governo cittadino, hanno solo tutelato la speculazione edilizia abusiva perpetrata in danno del territorio e dei cittadini e turisti. Infatti, OGGI, quell’area è fruibile GRATUITAMENTE da TUTTI ed è utilizzata anche come accesso all’arenile marittimo di libera fruizione o in concessione, risolvendo in tal modo un problema che in quella zona si trascinava oramai da tempo immemore.
Pertanto, dal punto di vista politico non mi sottrarrò mai al confronto costruttivo ma chi specula in modo disonesto sull’operato di questa amministrazione deve sapere che non faremo sconti a nessuno quando si tratterà di difenderne l’immagine dall’oramai chiaro piano diffamatorio portato avanti da “taluni soggetti del passato”, le cui baggianate vengono sistematicamente smontate dall’evidenza dei fatti concreti posti in essere dalle persone capaci di cui questa amministrazione si avvale.
Fermo restando quindi che sarà dato mandato agli uffici competenti di intraprendere le dovute azioni di tutela legale in sede giudiziaria e amministrativa, ritengo strumentale e inconsistente l’interpellanza proposta dal politico indicato nell’articolo citato.
Il Principe del Procurato Allarme !!!
Giusto ha intasato una procura delle Repubblica con esposti e denunce che non avranno seguito…fatti sempre e solo per far vedere che è impegnato e che è l’uomo del fare ….
Attendiamo con ansia le risposte precise ed esaustive come ha fatto il sindaco Palumbo da parte dell’onorevole Casciello.
Confidando nel fatto che l’onorevole parla sempre con dati di fatto e non di fantasie ascoltate da o dette da qualcuno!!!!!!