Altri 26 milioni di euro sono stati presentati per concludere i lavori a piazza della Libertà a Salerno. Risorse che l‘Amministrazione comunale ha ricavato effettuando un calcolo di somme non ancora programmate e finanziamenti che non sono ancora impiegati per altri progetti e che, in questo modo, la Campania avrebbe rischiato di dover restituire all’Europa.
L’Amministrazione di Palazzo di Città, come si legge sul quotidiano La Città di alcuni giorni fa, comunica all’Ente regionale, tramite una delibera della Giunta, che quei capitali saranno investiti per la realizzazione di una piazza sul mare.
Un intervento consentito con apposita delibera (626 del 2017), in cui la Regione concluse che le somme non ancora programmate e la dotazione finanziaria dei “progetti retrospettivi” che non sono ancora stati rendicontati in sede europea alla scadenza del Dicembre 2015, possono “essere utilizzate per attività inerenti alla valorizzazione delle strategie di sviluppo urbano delle città“.
Il Comune di Salerno ha approvato il progetto esecutivo per completare il cantiere di Santa Teresa, dopo l’intervento di messa in sicurezza, ma attende ancora i soldi. Infatti nella determina si legge testualmente: «fermo restando che gli atti consequenziali relativi all’impegno contabile saranno subordinati al perfezionamento della delibera di Giunta Regionale di acquisizione e iscrizione in bilancio delle risorse finanziarie».