“Si tratta” – dice l’assessore alle politiche sociali Giuseppe Albano – “ di un progetto che prevede l’istituzione di parcheggi di cortesia, con l’obiettivo di facilitare la mobilità delle donne in gravidanza e delle mamme di bimbi fino ad un anno di età. L’iniziativa consiste nella creazione di appositi stalli di sosta riservati e si inserisce nell’ambito delle politiche di sostegno alla famiglia, per il miglioramento della qualità della vita e la tutela delle fasce deboli e disagiate.”
Il sindaco Antonio Somma si sofferma poi sulle modalità di richiesta e rilascio. “La Polizia Locale ha, per competenza, il compito di individuare gli spazi in cui saranno collocati gli stalli del parcheggio rosa. Il pass che autorizza l’uso, rilasciato dall’ufficio politiche sociali alla donna in stato di gravidanza residente nel Comune e previa presentazione di documentazione che attesti la condizione, dura fino al giorno del primo compleanno del neonato e dovrà essere esposto ben visibile sul parabrezza. Sempre con autocertificazione recante nome, cognome e data di nascita del figlio, il pass potrà essere richiesto anche dopo la nascita, coincidendo sempre la scadenza con il compimento del primo compleanno. Oltre alla data di scadenza, saranno indicati il modello del veicolo ed il numero di targa “.
“Gli stalli di sosta” – riprende l’assessore delegato alle politiche sociali –“ saranno allocati in siti specifici del centro abitato ed in prossimità di strutture servizio da destinare alle neomamme ed alle donne in gravidanza”.
“E’ una manifestazione simbolica” – chiude il sindaco Antonio Somma –“di attenzione e di sensibilità nei confronti dei bisogni dei nostri nuclei familiari, riconoscendo la natalità come valore sociale. Un progetto che si basa esclusivamente sul senso civico e di responsabilità dei cittadini e degli automobilisti poichè il vigente codice della strada non prevede la possibilità di riservare posti auto a favore di queste tipologie, ne’ prescrive la facoltà di sanzionare l’occupazione indebita”.