La persona sottoposta ad indagine, infatti, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte evase, degli interessi e delle sanzioni amministrative per un totale di oltre 800 mila euro, si era spogliato dei propri beni con l’obiettivo di rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva.
In particolare gran parte degli immobili a lui appartenenti erano stati fatti confluire in un trust, mentre altri erano stati formalmente ceduti, a prezzo di favore, a dei familiari.
Condividendo la richiesta di questa Procura della Repubblica, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto l’adozione della misura cautelare reale, a garanzia del credito erariale, con il sequestro preventivo dei beni contenuti nel trust e di quelli alienati ai parenti per un valore complessivo di oltre 850.000 euro.
In esecuzione del provvedimento, le Fiamme Gialle salernitane hanno cosi sottoposto a sequestro 31 beni immobili (terreni e fabbricati), tutti nella provincia di Salerno.