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Il dito alzato, l’inchino e il ballo di fortinite: le strane esultanze granata

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Le parole di Bocalon a fine gara rappresentano lo spirito giusto per un attaccante che sa che dovrà conquistarsi un posto da titolare sgomitando e non poco. Eppure il debutto ufficiale nella competizione tricolore non solo ha permesso di apprezzare le doti realizzative dell’attaccante ex Alessandria autore di una doppietta ma anche di conoscere meglio Agustin Vuletich che esulta con l’inchino alla Curva Sud con il gesto della mano destra quasi a dire ‘E’ per voi’ ed Emilio Volpicelli che al suo primo gol da professionista si è disimpegnato in un balletto tipico del video game Fortnite. Bocalon, Vuletich e Volpicelli tre attaccanti con caratteristiche diverse, forse meno gettonati di Djuric e Jallow per il curriculum ma desiderosi di mettersi in mostra e fare bene con la maglia granata.

Vuletich argentino d’origine croata di gol non ne ha fatti tanti in carriera ma si vede da subito che è uno di quei giocatori che si sono subito innamorati di Salerno e della sua tifoseria. L’esultanza dopo il gol dimostra la voglia di questo giocatore di dare il tutto per tutto per la Salernitana. Poi potrà anche non riuscirci ma sa che Salerno è per lui un tramppolino di lancio, una occasione da non fallire.

Emilio Volpicelli, che in serie B ci è arrivato a 26 anni, di gol tra i dilettanti ne ha segnati a caterve. 31 nella passata stagione, quasi la media d’uno a partita. Anche per Volpicelli Salerno è una grande chance e, al di là del valore irrisorio degli avversari il doppio passo e la rasoiata sono caratteristiche tipiche di chi, nonostante le gambe ancora imballate ed i carichi di lavoro, ha il fiuto del gol e la porta la vede

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