L’Amministrazione Palumbo ha deciso, inoltre, di intitolare la futura opera pubblica al professore Luigi Di Lascio, concittadino che ha dedicato la propria vita profondendo un impegno inesauribile nella difesa delle fasce più deboli e delle donne. Professore, politico ed intellettuale, a lui si devono tante battaglie civili in favore e a difesa della sua terra, Capaccio Paestum.
La struttura pubblica, che potrà accogliere fino a 50 bambini, prevede degli spazi interni ed esterni per lo svolgimento di attività ludiche e ricreative, spazi per il riposo dei bambini, e anche una cucina interna per la preparazione di pasti a km0.
L’area esterna sarà costituita anche da uno spazio dedicato ai giochi con altalene, scivoli, sabbiera, casetta, teatrino, palestra delle arrampicate, panche e tavoli in legno, cavalcabili, tricicli, biciclette, monopattini, macchine, dondoli, etc. Sarà, inoltre, un edificio completamente “green” poiché costruito nel rispetto dei parametri dell’edilizia sostenibile e l’utilizzo di fonti di energia alternativa.
«Ancora una volta parlano i fatti. – evidenzia l’assessore alle Politiche Sociali, Annalisa Gallo – Questa è la politica del fare a servizio dei cittadini, che hanno bisogno di risposte certe e servizi sempre migliori. Con il finanziamento dell’opera compiamo un altro passo importanti in avanti per la realizzazione di una struttura dove i bambini inizieranno a esplorare il mondo muovendo i primi passi verso il loro futuro. Per questo motivo, essendo la base della piramide formativa di ogni bambino, abbiamo voluto intitolare la futura opera al professore Di Lascio, concittadino di elevatissimo spessore umano e culturale che tanto si è prodigato per la nostra Città».