«La piaga del caporalato deve essere affrontata con interventi seri e strutturati, non con marce o proclami». È quanto afferma il deputato salernitano di Forza Italia, Enzo Fasano. «La tragedia consumatasi nei giorni scorsi a Foggia – prosegue l’esponente forzista – impone una riflessione su quest’allarmante e vergognosa forma di schiavismo che riguarda soprattutto le regioni meridionali.
Anche in provincia di Salerno, nonostante la maggior parte delle aziende agricole siano sane e trasparenti, il fenomeno del caporalato è radicato, in particolare nella lavorazione del pomodoro. Ci sono evidenti difficoltà stagionali che vanno fronteggiate e risolte. A partire dalla mancanza assoluta di servizi pubblici che rende praticamente inesistenti i collegamenti con le aziende. Assenti sono anche gli strumenti legati al collocamento dei lavoratori e quindi a un reclutamento regolare.
Infine c’è da considerare la concorrenza con la grande distribuzione che abbatte i prezzi e spinge le aziende meno strutturate a ricorrere al lavoro nero per restare in vita. È necessario che il cosiddetto Governo del cambiamento dia una mano concreta all’agricoltura, mettendo in campo interventi seri e strutturati. Presenterò un atto di sindacato ispettivo ai ministri competenti per capire come intendano fronteggiare il problema. Il tempo degli slogan datati e inefficaci è ormai superato», conclude il parlamentare di Forza Italia, Enzo Fasano.
Basterebbe utilizzare un semplice algoritmo…
ha di terreno x quantità prodotta/venduta x personale utilizzato e verrebbe fuori che in tanti utilizzano personale in nero….