“Non c’è nemmeno l’ombra del nuovo apparecchio Tac per non parlare di cardiologi, pediatri, neurologi e ortopedici. Basti pensare che per carenza non si sono erogate prestazioni di chirurgia ortopedica, vale a dire che è stata chiusa la sala operatoria ortopedica per oltre quindici giorni per carenza di specialisti. Non vogliamo rifare l’elenco delle promesse fatte ai cittadini del Vallo di Diano, prestazioni radiografiche esterne, visite specialistiche ambulatoriali, liste di attesa interminabili da costringere i cittadini del Vallo a estenuanti pellegrinaggi della salute”.
I sindacalisti della Uil Fpl Salerno chiedono all’Asl la garanzia dei livelli essenziali di assistenza. “Questo territorio merita rispetto e non un servizio di oncologia praticamente ancora latitante. Avevamo preannunciato tutto quello che poi si è avverato con l’emergenza estiva”, hanno continuato i rappresentanti dei lavoratori. “Il reclutamento di personale è stato paventato con l’invio di telegrammi e raccomandate, ma evidentemente è troppo tardi. Non chiediamo nulla, ma rivendichiamo quello previsto nel piano ospedaliero nel pieno rispetto della legge e della dignità umana di questo nostro territorio”.