Basti pensare che nel salernitano dal 1 gennaio 2017 a tutto maggio 2018 le partite Iva aperte e chiuse (almeno quelle che ufficialmente risultano chiuse) sono 1.200, di queste 100 soltanto nel capoluogo. Salerno è terza in Campania per segnalazioni sospette.
Le recenti indagini, svolte soprattutto a Milano e a Roma, hanno aperto uno spiraglio su quella che è la nuova frontiera del riciclaggio: soldi italiani “illegali” che vengono “espatriati” in Oriente e poi tornano cash in Italia per essere reinvestiti in attività gestite da cinesi.