Ecco quali sono i lotti per quali il Ministero della Salute ha disposto il ritiro immediato.
Le uova fresche prodotte da Avicola Peligna di Margiotta Mario con il numero di lotto 17-18-0718 e la data di scadenza 15/08/2018.
Le uova fresche prodotte da Avicola Peligna di Margiotta Mario con il numero di lotto 19-20-0718 e la data di scadenza 17/08/2018.
Le uova fresche prodotte da Avicola Peligna di Margiotta Mario con il numero di lotto 21-22-0718 e la data di scadenza 19/08/2018.
Il Ministero della Salute fa un appello importante e avvisa tutti i consumatori di non mangiare assolutamente le uova fresche con i seguenti lotti indicati, c’è il grande rischio di salmonella enteritidis. In seguito, bisogna ricordare che la salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. Parassiti in salmone affumicato, nicotina bacche di goji italiane e tanti prodotti a rischio: ecco marca e lotti
Ecco dove sono state prodotte le uova che sono state ritirate dal commercio
Le uova richiamate sono state prodotte dall’azienda Avicola Peligna di Margiotta Mario nello stabilimento di Contrada San Martino, a Raiano, in provincia de L’Aquila. Il marchio di identificazione è il seguente: 077AQ082.
Cos’è la salmonella enteritidis o enterica e come evitare il contagio
La salmonella è un germe invisibile ad occhio nudo che può essere ospitato nell’intestino degli animali senza che questi manifestino sintomi particolari.
Ecco quali sono i sintomi della salmonella enteritidis
- vomito
- febbre
- crampi
- cefalea
I sintomi iniziano di solito da 12 ore a 3 giorni dal contagio è questo il tempo di incubazione e normalmente scompaiono senza alcuna terapia entro una settimana. Formaggio ritirato dal commercio per presenza di escherichia coli, ecco marca e lotti
Avvertenze:
Fatte attenzione a tutti gli agli alimenti di origine animale crudi: salumi, frutta e verdura, latte e soprattutto uova.
L’Avicola Peligna informa che al momento della comunicazione dell’esito delle analisi ha immediatamente bloccato i lotti interessati che quindi non sono stati mai messi in commercio.
Le uova interessate erano destinate alla sgusciatura e non alla vendita.
L’Avicola Peligna ha provveduto il 09/08 allo smaltimento di tutti gli animali interessati.
L’evento ha interessato in parte solo uno dei 4 capannoni di produzione che resta comunque in gradi fornire oltre 22.000 uova controllate al giorno.