Nell’articolo 61 del codice penale si preciserà che l’aggravante riguarderà la violenza ma anche solo la minaccia a medici e infermieri. Istituito anche un osservatorio anti-violenza. «I ripetuti, ormai continui episodi di aggressioni e minacce in corsia, nei pronto soccorso e negli ambulatori, non possono più essere tollerati. E faremo di tutto per proteggere chi si prende cura di noi con tanto sacrificio», dichiara il ministro Grillo.
Militari e polizia davanti agli ospedali a rischio. È da settimane che al ministero della Salute si lavora per mettere a punto il testo del ddl. Individuati anche i tre grandi ospedali a rischio, dove le aggressioni sono all’ordine del giorno, anzi della settimana: il Civico di Palermo, il Vittorio Emanuele di Catania e il Cardarelli di Napoli.