Agropoli, sindaco chiede collaborazione a cittadini per una città del futuro
Ho letto con molta attenzione la lettera aperta alla Città di Agropoli che l’AOTA (Associazione Operatori Turistici Agropoli) ha presentato l’altro giorno alla cittadinanza e mi sento di condividerne il senso e lo scopo. Nella missiva colgo una sorta di “chiamata alle armi” ai cittadini di Agropoli affinché ognuno possa fare la propria parte, anche se minima, per rendere la nostra Città più accogliente e vivibile. Si fa riferimento a valori importanti quali l’onestà, il rispetto, il senso di responsabilità, ad un miglioramento che deve venire dal basso; viene chiesto di contro di combattere la maleducazione e l’inciviltà che, per fortuna, appartiene a pochi. Non posso che unirmi a questo accorato appello. Fin da quando ho iniziato la mia carriera politica, e ancor di più oggi che ho l’onore di essere Sindaco di questa splendida Città, ho sempre creduto che l’unità di intenti, la sinergia, la condivisione di idee, il remare tutti verso la stessa direzione non può che portare, nel tempo, a raggiungere i risultati che tutti ci attendiamo: una Città pulita, vivibile, accogliente, curata in ogni angolo, con strade sicure. Se ognuno di noi arrivasse a pensare che Agropoli e tutto quanto essa contiene è di ognuno di noi, di voi, se si arrivasse a sentirla davvero nostra, come se fosse la nostra casa, credo avremmo fatto un grande passo avanti verso un senso civico che in taluni casi sembra andato perduto. Il modo più facile per prendere le distanze da comportamenti scorretti e non consoni, come può essere magari avviare un veicolo per gli scaloni o mettere fuori i rifiuti a qualsiasi ora, molto spesso è quello di puntare il dito contro il politico di turno che non farebbe il proprio dovere, quasi fosse responsabile anche del sole che non esce, a causa del maltempo. Noi amministratori ci impegniamo ogni giorno e promettiamo ancora maggiore lavoro per il prosieguo, ma mi unisco all’appello di AOTA ed esorto tutti i cittadini che hanno a cuore Agropoli e la sua crescita a fare ognuno la propria parte per far sì che ci possa essere lo sviluppo, prima mentale e poi formale, che tutti auspichiamo. Sono convinto che con la collaborazione di tutti avremo l’Agropoli che desideriamo. Per dirlo alla Walt Disney: “Se puoi sognarlo, puoi farlo”
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