Ufficio scolastico della provincia di Salerno, la Corte dei Conti ha ricusato il visto dell’Ufficio scolastico regionale della Campania sull’incarico dirigenziale conferito dalla Dirigente regionale al dottor Paolo Simia, confermando le preoccupazione espresse in un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Istruzione dall’On. Gigi Casciello di Forza Italia. «La scuola salernitana – afferma il parlamentare – resta senza dirigente. Questa vicenda dimostra che è vero quanto affermato dalla Dirigente regionale: gli impiegati e gli uffici lavorano bene e vanno rispettati. Qualcun altro invece, non si dimostra proprio all’altezza del compito che svolge. La scuola salernitana rimane senza dirigente proprio all’avvio delle procedure per assicurare un ordinato inizio dell’anno scolastico». La Sezione regionale della Corte dei Conti, infatti, ha deliberato lo scorso 28 luglio 2018 che “non è conforme a legge la decisione di escludere le candidature dei dirigenti scolastici dalla valutazione della procedura comparativa per l’individuazione del destinatario dell’incarico dirigenziale nell’Ufficio X – Ambito territoriale di Salerno, ricusano il visto e la conseguente registrazione del decreto n.11218 del 17.05.2018 dell’Ufficio scolastico regionale”. Nell’interrogazione l’On. Casciello invocava anche Parlamentare procedure sostitutive per la nomina del dirigente dell’ufficio territoriale di Salerno.
L’Ufficio X – Ambito territoriale della provincia di Salerno, diramazione dell’ufficio scolastico regionale per la Campania, infatti, dal 1 febbraio 2018 è privo del dirigente collocato in quiescenza. Il Ministero, con avviso del 15 febbraio 2018, si è rivolto ai dirigenti amministrativi di ruolo, ma, a fronte delle domande prodotte, il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale Campania ha valutato di non assegnare un dirigente amministrativo di ruolo all’Ufficio X – ambito territoriale di Salerno. Intanto con decreto ministeriale n. 241 del 2018, il Ministero ha autorizzato i direttori generali a coprire i posti dirigenziali vacanti e disponibili con personale esterno ai sensi dei commi 5-bis e 6 dell’articolo 19 del decreto legislativo n. 165 del 2001, mediante avviso pubblico e fissando tempi molto ristretti. Il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale della Campania il 27 marzo 2018 ha pubblicato un avviso pubblico finalizzato all’assegnazione di personale esterno con la qualifica di dirigente e fissando la data di scadenza delle domande al 3 aprile; il 7 maggio 2018 è stata costituita la commissione per la valutazione delle domande pervenute e tale commissione, presieduta dal direttore generale, ha provveduto a individuare il dottor Paolo Simia quale persona in grado di coprire il posto di dirigente dell’Ufficio territoriale di Salerno. Tuttavia, l’efficacia dell’incarico conferito al dottore Simia, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della legge n. 20 del 1994, era condizionata al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti.
La Corte dei Conti sezione di controllo della regione Campania ha luglio 2018 ha ricusato il visto e la conseguente registrazione del decreto.
«Nonostante le parole della Dirigente regionale non rintracciamo alcuna normalità in quanto accaduto. La situazione desta molta preoccupazione e ci sembra che sia stato smentito dai fatti e da quanto deliberato dalla Corte dei Conti chi diceva che “la scuola di Salerno non è allo sbando, e non è in secondo piano”. Occorre una reale e migliore coordinazione, ma soprattutto il Ministero valuti seriamente i comportamenti dei soggetti responsabili di così gravi inadempienze».
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