LA GARA
Per il terzo turno di Coppa Italia alle 20.30 la Salernitana è di scena a Chiavari per la sfida contro l’Entella. In palio c’è la qualificazione ai 16esimi di finale in programma a dicembre. Chi vince, in gara secca, affronterà il Genoa a “Marassi”. Senza gli ultimi arrivati Djuric e Jallow, Mister Colantuono, che ci tiene e non poco al passaggio del turno, si affida per grosse linee allo stesso undici che ha battuto 6 a 1 il Rezzato domenica scorsa.
A centrocampo non scende tra i titolari il neo acquisto Di Tacchio; in cabina di regia opera Palumbo. Davanti al ortiere Micai, sulla linea difensiva ci sono a Gigliotti, insieme con Schiavi e Mantovani mentre Perticone parte dalla panchina. A centrocampo sugli esterni Casasola a destra e Vitale a sinistra. In mezzo Odjer, Castiglia e come detto Palumbo. In avanti la coppia Bocalon e Vuletich.
Contro l’Entella (arbitro il figlio d’arte Pairetto di Nichelino) Mister Colantuono vuol vedere in campo una squadra che se la giocherà fino alla fine contro la pattuglia di Boscaglia che mira al pronto riscatto dopo il mancato ripescaggio in Serie B. Ad accompagnare i granata più d’un centinaio di tifosi mentre in tribuna c’è il Direttore Sportivo Fabiani, l’ex allenatore Vincenzo Torrente ed il Direttore Generale del Geona, Giorgio Perinetti.
PRIMO TEMPO
Pronti via e la Salernitana dopo appena 2 minuti di lancette passa subito in svantaggio con un gol fortuito dei padroni di casa. Sulla trequarti Eramo calcia verso la porta, la palla viene deviata e si trasforma in un assiste involontario per Currarino che da due passi batte agevolmente Micai.
La Salernitana accusa il colpo a freddo mentre l’Entella sembra già avere benzina pronta nelle gambe tanto che approfitta del momento ed al 6’ trova il clamoroso raddoppio: cavalcata di Nizzetto che sull’out mancino mette una gran palla al centro dove c’è Moto Carvalho che anticipa Gigliotti e con un piatto preciso gonfia la rete.
Colantuono si sbraccia in panchina ma l’approccio alla gara non è stato certo dei migliori. Al 10’ i liguri sfiorano il tris con un’altra azione corale tra Petrovic, Currarino e Mota Carvalho sul quale è tempestivo Schiavi a chiudere.
Per vedere una prima sortita offensiva di marca granata bisogna attendere il 12’ quando è Odjer a cercare il jolly con un tiro dalla distanza. E’ solo un lampo perché l’Entella riprende il pallino del gioco macinando azioni pericolose soprattutto con il duo Mota Carvalho e Petrovic.
AL 15′ calcio d’angolo per l’Entella: il colpo di testa di Pellizzer termina di un soffio a lato. Al 21′ Currarino serve Mota, l’attaccante portoghese prova la conclusione che però si spegne sul fondo. Solo intorno alla mezz’ora la Salernitana ha una buona occasione per riaprire la gara: cross di Casasola dalla destra sul quale si fionda l’argentino Vuletich che calcia forte ma non trova la porta.
Il finale di tempo è di marca granata: al 38’ sugli sviluppo di un calcio d’angolo è ancora Odjer a provare la conclusione vincente dal limite ma Paroni respinge non senza qualche difficoltà. Due minuti più tardi buono spunto di Castiglia che serve Vuletich il cui tiro dalla corta distanza viene respinto da Benedetti. Sulla ribattuta Casasola non riesce a ribadire in rete calciando male il pallone. Finisce senza altri sussulti il primo tempo.
SECONDO TEMPO
La seconda frazione si apre senza sostituzioni e senza nemmeno grosse azioni degne di nota se non per un colpo di testa finito alto del solito Mota. Al 6’ è Colantuono a cambiare le carte: richiama Odjer in panchina ed inserisce Mazzarani. I granata conquistano campo ed intorno al quarto d’ora su un cross di Vitale c’è la spizzata di Vuletich che serve Bocalon il quale dal fondo la rimette al centro ma la difesa ligure riesce a spazzare.
Al 17esimo secondo cambio nella Salernitana: entra Pucino per Vitale. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un corner i granata sfiorano il gol con Casasola che di testa colpisce in pieno la traversa. Macina gioco in questa ripresa la squadra di Colantuono ma è poco pungente. L’ultimo cambio a metà frazione con il giovane Volpicelli per uno stanco Vuletich.
Le squadre sono decisamente stanche e la manovra è poco fluida nonostante la girandola di sostituzioni anche tra i padroni di casa. Ci prova Pucino dai 30 metri la ma mira è alta. Come nel primo tempo, anche il finale di partita è di marca Salernitana che le prova tutte pur di riaprire il match ma senza grosse fortune. Finisce così con l’Entella che fa festa sotto la curva dei propri tifosi. I Liguri potranno giocarsi i 16esimi al “Marassi” contro i cugini del Genoa mentre la Salernitana avrà ancora molto da lavorare.
ENTELLA (4-3-1-2): Paroni; Belli, Pellizzer, Benedetti, Cleur; Eramo, Di Paola (30 ‘st Paolucci), Nizzetto (36′ st Icardi); Currarino; Petrovic (25’ st Adorjan), Mota Carvalho. A disp: Massolo, Siaulys, Crialese, Zigrossi, Puntoriere, Gerli, Ardizzone, Gatto, Diaw. All: Boscaglia.
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Mantovani, Schiavi, Gigliotti; Casasola, Odjer (6′ st Mazzarani), Palumbo, Castiglia, Vitale (17′ st Pucino); Vuletich (26′ st Volpicelli), Bocalon. A disp: Russo, Vannucchi, Galeotafiore, Perticone, Akpa Akpro, Di Tacchio, Urso, Di Roberto, Orlando. All: Colantuono.
RETI: 2′ pt Currarino (E), 6′ pt Mota Carvalho (E).
Ammoniti: Gigliotti (S), Castiglia (S), Pucino (S), Palumbo (S).
Arbitro: Pairetto di Nichelino (Schenone/Gori; IV Volpi).
SPETTATORI: 1031 (di cui 152 giunti da Salerno) per un incasso di € 9544.
Angoli: 4-5.
Recupero: 3′ st.
La striscia celeste porta sfiga….
Pensa se non c’avessero tenuto al passaggio del turno….:-((
E’ la mentalità vincente che va allenata, prima delle gambe..
non c’è stato un solo capo ultrà che abbia criticato la nuova maglia non più GRANATA tutti allineati a lotito, mezzaroma e fabiani, compresi i giornalai di salerno e i vecchi tromboni ultrà sessantenni che hanno elemosinato l’ultima tessera di abbonamento pur di fare i lecchini, povera salernitana in che brutte mani sei caduta, dateci almeno la dignità di una vera maglia tutta granata e vergognatevi di non rispettare la nostra storia, c’è solo una maglia granata per la nostra SALERNO e un solo colore granata per la nostra SALERNITANA, il resto sono solo chiacchiere di circensi abituati al cabaret e all’avanspettacolo.
Perfetto: adesso ricominciate a volare bassi che tornate in lega Pro…
La cosa che più mi preoccupa è che questa era una squadra di serie C… Vabbè diciamo anche che questa non è la Salernitana che vedremo a settembre e probabilmente, visti gli anni addietro, nemmeno quella che vedremo a gennaio… Speriamo che i nuovi acquisti siano in grado di apportare qualità… Cmq ad ora non mi è sembrata lo squadrone che decanta Lotito o sbaglio?
Possibile che prendono in giro le persone ma conoscete i giocatori che verranno a Salerno sono lo schifo in assoluto calcisticamente scarsi potevi pescare in un vivaio importante. Colantuono sei scarso non sei in grado di valutare i calciatori la squadra la fa l’allenatore fai giocare Orlando
Togliete quella schifezza laziale dalla nostra maglia.
questo dibattito lo capisco poco. E’ più importante chi la indossa e fino ad ora sono arrivate solo le riserve. Ora occorrono i titolari
Anche quest’anno partecipate all’iniziativa salvate il “Peto”, le offerte che saranno effettuate consentiranno l’acquisto di scorte di Preparazione H e di Malox, farmaci che allevieranno le sofferenze che il Peto sarà costretto a subire per tutto l’anno.
Mi sa che preparazione H e malox serviranno più a te che a me…
e poi l’Entella ha controllato agevolmente. E’ bastata una squadra di terza serie per far venire fuori il vero valore di questi pseudo-rinforzi, che chi segue bene la serie B conosce perfettamente: Micai, Gigliotti, Castiglia, Perticone sono mediocri giocatori. Le scommesse Palumbo e Vuletich due fantasmi. Bocalon insignificante, Odjer incostante. Non sperate in Di Tacchio, più lento di Ronaldo. Djuric reduce da due disastrosi campionati, Jallow veloce ma impreciso.
Ecco i gufastri che sbucano dai loro nascondigli, costretti a tornare in letargo nei prossimi mesi