Accade sempre più spesso che i bambini vengano dimenticati in auto, sotto al sole cocente e con alte temperature. Dimenticanze che, salvo rari casi, portano a tragici decessi. E’ successo anche a un nonno spagnolo, che a Maiorca ha dimenticato la nipotina nel retro della sua auto. La piccola sarebbe rimasta nell’abitacolo per otto ore, asfissiata dal caldo soffocante che domina l’isola nei primi giorni d’agosto.
In una società che corre e si rincorre, costantemente in preda alla velocità e attanagliata dallo stress, ciò che prima poteva sembrare impossibile, oggi si rivela incredibilmente facile. Per fortuna, la tecnologia offre diversi spunti per far sì che ciò non accada più così spesso. A livello legislativo sarebbe altrettanto importate l’entrata in vigore di una norma che renda obbligatorio l’uso di questi dispositivi su tutte le auto.
Bimba soffocata nell’auto del nonno
La polizia è stata chiamata sulla scena della fatale vicenda, a Maiorca, dopo che la piccola di 10 mesi è stata trovata senza vita dal giovane nonno di 56 anni, L’uomo ha sostenuto sin da subito di essersi completamente dimenticato di avere a bordo la nipotina. Quando interrogato per sospetti di omicidio colposo, il nonno, che ha parcheggiato alle 7 del mattino, ha detto di aver scoperto il suo errore fatale quando è tornato, otto ore dopo, alle 15:00. Un medico di passaggio ha cercato di rianimare il neonato, ma i paramedici chiamati sulla scena nel cuore dell’isola non hanno potuto fare nulla per salvare la vita della bambina. E’ stato possibile solo constatarne il decesso.
Alla fine dell’interrogatorio, la polizia spagnola lo ha rilasciato senza accuse in attesa di un’indagine giudiziaria (attualmente in corso). Si stanno eseguendo i dovuti accertamenti per chiarire le circostanze relative alla morte della bimba.
Un giudice locale dovrà ora decidere se sporgere denuncia. La piccola stava dormendo quando suo nonno per errore l’ha lasciata sul retro di una Renault Megane Scenic. L’uomo ha subito un attacco d’ansia dopo aver realizzato ciò che aveva fatto. E’ stato soccorso e curato all’ospedale di Manacor prima di essere interrogato dalla polizia.
Rapporti locali riferiscono che la famiglia della piccola proveniva da Son Macia, un piccolo villaggio vicino a Manacor, che ha deciso di sospendere il suo festival annuale locale dopo aver appreso della tragedia. Un conoscente del nonno incriminato ha raccontato a un giornale dell’isola: “È una persona molto buona. È una tragedia orribile. È devastato”.