A darne notizia il quotidiano La Città oggi in edicola.
La disavventura è accaduta sabato scorso ad una coppia originaria del Napoletano: «Verso le 12:30 siamo arrivati a Capaccio – racconta la donna – eravamo contenti perché è un bellissimo posto. Avevamo le valige in macchina e ci siamo fermati per fare un bagno». Ma al ritorno la brutta sorpresa: «Dopo un paio di ore siamo tornati per rimetterci in viaggio e non abbiamo trovato niente».
Ignoti avevano rubato le valige e tutto quanto era contenuto al loro interno. «Vengo da anni in questa zona – commenta amareggiata la donna – ma questa è stata l’ultima volta. Morale della favola le mie vacanze sono terminate. Sono tanto delusa e amareggiata».
Per turista napoletano… “Alienati al pensiero pessimista…”:frase senza senso… le ricordo che una frase di senso compiuto deve avere soggetto, predicato e complemento impari l’italiano e poi può continuare a fare la vittima….
La pazienza dei cilentani è finita:andate altrove..anche perchè il gioco”affito per 5 e ci presentiamo in 15″ sta per finire.Trogloditi.
Lei sig.giorgio è alinenato alla sottocultura del pensiero negativo e provinciale del meridione.
Laureati!! Dottori !!! Esperti !!! Sapienti e Tromboni.Avete impoverito e devastato il Cilento e il sud Italia e vi riproponete per continuare a devastare.Il Popolo non vuole il soggettto,il prediccatto e niente complimenti.Impari lei ad essere più pragmmmatico nel proporre un turismo di qualità.
Il Cilento merita molto,ma molto di più.Lei crede di appartenere a quella èlite con la puzza sopra il naso?????
Sig.turista per sempre lasci stare il popolo salernitano e pensi alla sua di cultura fatta di vittimismo, furbizia inutile e superficialità… si legge ogni giorno di danni che venite a recare a Salerno perciò vada a dare le sue lezioncine altrove
Tu(rigorosamente il TU)appartieni a quella categoria di napoletani che si ritengono superiori agli altri,in qualità di cosa poi,non è dato sapere.Parli a sproposito:il Cilento ha avuto un turismo di qualità(Palinuro…Agropoli..) negli anni ’80,grazie all’afflusso di tedeschi,soprattutto.Con l’arrivo della marmaglia di cui tu fai parte a pieno merito,è crollata la qualità con un cambiamento verso un turismo di massa.Adesso molti cilentani,si sono stufati,e i controlli della Guardia di Finanza evidenziano sempre più irregolarità che spero vengano sanzionate e che riportino il tutto in una condizione di LEGALITÀ..e dove c’è legalità non c’è marmaglia..buone vacanze saputone,spero lontano dalla nostra terra bellissima.
Sono queste diatribe intrise di campanilismo che non ci portano da nessuna parte.Il Cilento è una terra ancora bellissima, patrimonio dell’umanità e non dei napoletani ne tanto meno dei salernitani. Cerchiamo di non rovinarla, spero vivamente che una cultura del rispetto possa nascere nel popolo. Vi prego, non è più il tempo dei soliti luoghi comuni, cerchiamo di fare la nostra parte anche evitando un certo linguaggio di odio.
Buongiorno sig. giorgio,
Non mi va di fare il bacchettone o il trombone, sono in vacanze nel bellissimo Cilento Palinuro.
Posto stupendo BACIATO DA DIO E DA MATTEO SALVINI.Palinuro ambiente frequentato da milanesi,romani ed anche da i miei concittadini Napoletani che son ben visti dalla gente del posto senza pregiuduzzzi,preconcettti e ristrettezzze mentali. Buone vacanze sig. giorgio
Saputone Pace and Love..i peggiori.
Cilentani…..senza vostri Correggionali Napoletani che vi portano i soldi stavate ancora tutti in Venezuela pecoraribfel Cazzo sciaquatevi la bocca prima di parlare dei cittadini napoletani provinciali pezzenti
X Antonio
Effettivamente noi cilentani siamo un po rozzi e isolati,sicuramente voi napoletani venendo nelle nostre terre portate anche una spinta positiva al turismo e all’economia locale,e ovvio che non stiamo in Venezuela che con il petrolio addirittura si è impoverito.Noi cilentani con il turismo anche dei napoletani abbiamo l’ambizione di arricchirci,per cui ben vengano i napoletani nel Cilento.Carissimi napoletani se potete portateci anche nuovi utenti in particolare Russi e Cinesi.
Poveri salernicani complessati, piccolo indecente volgo di pisciaiuoli che hanno la loro unica identità nel complesso di inferiorità innegabile che nutrite verso i Napoletani vostri padroni. Non valete niente, parlate persino una parodia del dialetto Napoletano perché siete dei provinciali, un satellite della grande città Partenopea. Venite da una realtà paesana e bizzoca avete ogni genere di porcheria che avvelena il sud (camorra, abusivismo, delinquenza) ma volete giocarvi la parte di “trendtini della Campania”. MA dove? Ma quando? Avete la peggio feccia di questo mondo sotto casa, e vorreste giocarvi la carta “saranno sicuramente napoletani” come fanno i milanesi. Ridicoli. La vstra economia si basa sul furto o sul turismo, in pratica siete un opopolo di scippatori e camerieri. la vostra massima espressione culturale é, udite udite GIANFRANCO MARZIANO, uno che fa sembrare Tony Tammaro un D’Annunzio. Morti di fame meritate di tornare a zappare la terra come i vostri padri altro che turismo.