La mannaia che pende sulla testa del Chievo (il processo sportivo sulle plusvalenze fittizie è da rifare e la sentenza non arriverà prima di metà settembre) non lascia tranquilli nessuno. E mette addirittura in agitazione il Crotone, che ne prenderebbe il posto qualora i veronesi venissero penalizzati per la scorsa stagione, com’era stato richiesto dalla Procura nel primo processo, quello annullato.
I calabresi ieri hanno richiesto l’ammissione in sovrannumero alla serie A, motivandola con le modifiche, apportate dal commissario straordinario Fabbricini ad alcuni articoli delle Noif, per consentire alla B di partire a 19 squadre «nel caso ci siano concreti rischi di non poter far partire la stagione».