La magnitudo è stata molto forte: 4.7 della scala Richter con epicentro a Monteciflone (CB) ad una profondità di 19 chilometri. Da un primo riscontro dato dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco sembrerebbe che non vi siano richieste di intervento di soccorso ma proseguirà tutta la notte il controllo degli edifici nelle aree maggiormente colpite. Una seconda scossa di terremoto registrata alle 00.03 di magnitudo 2.3 con epicentro a 5 km sud est di Palata (altro centro in provincia di Campobasso) ha interessato il Basso Molise tre minuti dopo la mezzanotte.
A Salerno città panico tra i residenti dei piani alti delle abitazioni, soprattutto nella zona orientale, dove lo spavento è stato forte con lampadari che oscillavano e finestre che sbattevano. Molta gente, per la paura, è scesa in strada.
Gente in strada anche a Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Roccapiemonte, Castel San Giorgio, Baronissi, Mercato San Severino, Pagani, Siano, Pellezzano, San Mango Piemonte, San Cipriano Picentino, Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, Pontecagnano Faiano, Bellizzi, Eboli e Montecorvino Rovella. Molti su Facebook hanno raccontato di aver sentito nitidamente la scossa.
Dai primi riscontri ricevuti non si segnalano danni a persone o cose
PAURA IN MOLISE
“Abbiamo avvertito il terremoto in paese, la scossa è stata molto forte, più intensa dello scorso 25 aprile”. Queste le prime parole del sindaco di Acquaviva Collecroce Francesco Trolio, sceso in strada dopo il sisma per una prima ricognizione delle abitazioni. “Le prime case visitate questa notte, apparentemente non hanno riportato lesioni ad una prima visione. Nelle prossime ore effettueremo sopralluoghi più approfonditi”.
“E’ la quarta scossa che sentiamo dal 2002, ma forte così non c’era mai stata. Non avevo mai visto a Palata gente scappare di casa e piangere dal terrore, mai. Per fortuna è durata poco e mi sembra che non ci sono danni, ma la gente, molta gente, questa notte dormirà in auto”. Lo ha detto il sindaco di Palata Michele Berchicci spiegando di essere in contatto con la Prefettura e la Protezione Civile. “All’alba i tecnici del Comune e i vigili andranno nelle campagne per controllare se ci sono stati danni, soprattutto nella contrada Camuscio dove si è registrato l’epicentro con magnitudo 4.7 prima di mezzanotte. La contrada è in direzione di Acquaviva Collecroce, il luogo dell’epicentro della scossa del 25 aprile scorso”.
“Non si segnalano danni ma stiamo comunque controllando la diga del Liscione”, così il presidente della Regione Molise Donato Toma in merito alla scossa di 4.7 che si è verificata con epicentro a Montecilfone. C’è “massima allerta” in Regione per la gran paura che la scossa ha generato: gente in strada anche a Campobasso oltre che a Termoli, le testimonianze raccontano di un boato poco che la terra tremasse.
Moltissime le segnalazioni su Twitter in cui si esprime la preoccupazione di chi segnala di aver avvertito anche in Campania e in Abruzzo la scossa di terremoto.
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