Immaginare responsabilità di Eboli nella gestione di un impianto di proprietà di altri Enti ed organismi, così come non avere presente la disciplina degli usi civici, non solo è un errore, ma anche un attacco alla città da parte di chi, invece, da Eboli ha ottenuto attenzione sempre, fino a qualche settimana fa, quando abbiamo voluto consentire a chi aveva subito danni dalle mareggiate di occupare più spazio. Il tutto, naturalmente, con il supporto di qualche politico locale a cui non sembra vero di potere parlare male della città».
Entra nello specifico delle accuse il vicesindaco, Cosimo Pio Di Benedetto. «Non c’è alcun ritardo nel prendere in carico il disagio di un nostro operatore turistico, pur non essendo il Comune di Eboli l’Ente interessato ad intervenire. Il Comune di Battipaglia è stato allertato tempestivamente, la nota scritta è stata solo l’estrema ratio, dopo avere verificato l’assenza degli organi ai quali avevamo avanzato la segnalazione».
Arriva la spiegazione anche sui parcheggi in litoranea. «Il Comune di Battipaglia ci ha più volte risposto, per iscritto ed anche recentemente, che pur essendo proprietario dei suoli, non deve concedere alcuna autorizzazione, poiché i diritti parziari rimangono in capo al Comune di Eboli. La somma tra la gestione di questi diritti ed il servizio di pubblica utilità costituito dai parcheggi giustifica il tutto».