“La nostra amministrazione – prosegue – lavora per intercettare fondi vista la non facile situazione trovata a causa del riequilibrio pluriennale. Rinnovare e migliorare il patrimonio dell’edilizia scolastica cittadina è un dovere di una buona amministrazione. E’ necessario migliorare le strutture per le attuali e nuove generazioni. Preferiamo rispondere con i fatti a chi ci accusa di stare fermi”.
“I progetti che porteranno al cambiamento definitivo della città richiedono sacrificio e impegno anche di quelle strutture tecniche comunali sulle quali abbiamo inteso investire fin da subito; anche con quelle figure dirigenziali, nominate al termine di una procedura improntata alla massima trasparenza, che ci siamo andati a conquistare al Ministero a Roma, e che qualcuno ancora ci contesta senza rendersi conto che senza una struttura organizzata, pienamente coinvolta e responsabilizzata e ben diretta, diventa impossibile governare una città di oltre 50mila abitanti”.
Saranno anni importanti che porteranno ad una vera e propria riqualificazione della città. Le tappe da rispettare sono le seguenti entro il 1 ottobre 2018, il MIUR approverà con proprio decreto la “Programmazione unica nazionale degli interventi per l’edilizia scolastica” e ripartirà tra le Regioni le risorse disponibili; entro il 30 dicembre 2018 sarà autorizzato l’utilizzo delle risorse e gli enti locali beneficiari dei finanziamenti saranno autorizzati ad avviare le procedure di gare, con pubblicazione del relativo bando, ovvero ad affidare i lavori ed entro il 30 dicembre 2019 gli enti locali dovranno giungere alla proposta di aggiudicazione. Il lavoro per cambiare la città continua e man mano che si otterranno altri risultati ne daremo conto ai battipagliesi.