Lo segnala Coldiretti Campania, che evidenzia grossi danni nell’agro nocerino-sarnese, tra Salerno e Napoli, dove le perdite di ortaggi in pieno campo arrivano anche al 100%. I produttori di San Marzano Dop registrano perdite del 30/40%, dovute all’eccesso di umidità che ha colpito le radici delle piante e i pomodori in maturazione. Danni ai frutteti si segnalano anche nell’area tra Napoli Nord e Caserta, dove negli ultimi giorni si è abbattuta la grandine.
Per la stessa ragione si rilevano danni al tabacco, a macchia di leopardo, tra Caserta e Benevento. Preoccupazione in Irpinia per la raccolta delle nocciole. Gli allevatori segnalano difficoltà anche nelle stalle. Sotto osservazione vigneti e uliveti, aspettando cosa verrà giù dal cielo nei prossimi giorni.
“Purtroppo siamo costretti ogni anno a fare i conti con l’impazzimento del clima – sottolinea Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania – che alterna periodi fortemente siccitosi, come lo scorso anno, a concentrazioni di precipitazioni in periodi in cui le colture hanno bisogno di sole.
Il paradosso è che le forti piogge di questi giorni scivolano via e lasciano solo danni, mentre dovremmo essere in grado di trattenere l’acqua per utilizzarla quando manca. La nostra organizzazione, oltre a spingere facilitazioni nelle assicurazioni, è da tempo in prima linea per rafforzare la resilienza delle imprese agricole.
Ben venga la proposta di riordino dei Consorzi di Bonifica, purché vada nella direzione degli investimenti in infrastrutture e tecnologia in grado di reagire ai mutamenti climatici. Stesso discorso vale per i fondi europei, nella cui programmazione deve trovare sempre più spazio il rafforzamento della capacità di reagire agli effetti del climate change”.
ma guarda che fortunati questi della coldiretti… ora hanno una buona scusa per aumentare i prezzi