La rassegna e degustazione di vini campani culminerà nella cerimonia finale del II Premio Vigna Bio per vini biologici e biodinamici, indetta e organizzata dal Museo Vivente della Dieta Mediterranea, in collaborazione con Legambiente onlus, Scuola Europea Sommelier, Luciano Pignataro Wine&Food Blog e la UOD 500706 della Direzione Generale per le Politiche Agricole e Forestali della Regione Campania.
L’evento si propone di valorizzare e promuovere i vini biologici e biodinamici campani e di stimolare le aziende vitivinicole della Campania al continuo miglioramento della qualità dei propri prodotti. I vini che sono stati ammessi alla competizione sono tutti vini biologici e biodinamici certificati da un organismo di controllo autorizzato, prodotti da aziende con vigneti, produzione e sede legale in Campania. I migliori saranno premiati con il Grappolo d’oro e il Grappolo d’argento. Sarà inoltre assegnata la Targa speciale per il “Vino della Dieta mediterranea 2018”.
Durante le serate del 24 e 25 agosto, i vini saranno protagonisti di banchi d’assaggio, convegni e degustazioni guidate presso il giardino e la piazza sul mare del Museo Vivente della Dieta mediterranea di Pioppi, a cura della Scuola Europea Sommelier.
In particolare, venerdì 24 alle ore 19.00 si terrà una degustazione guidata di spumanti campani di alcune delle principali cantine quali Feudi San Gregorio, San Salvatore e Tenuta Cavalier Pepe. Sabato 25 alle 19.00 sarà la volta di una tavola rotonda con degustazione sulla produzione biologica e biodinamica campana. Tra gli ospiti, Carlo Tricarico, presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, e Nicola Venditti, enologo.
Inoltre il 24 agosto l’evento sarà arricchito dall’intrattenimento musicale di Maurizio Capone (Bungt e Bangt), mentre il 25 agosto si partirà con la presentazione del libro “La bibbia dell’ecologia” di Roberto Cavallo e si proseguirà con la proiezione del documentario “Immondezza”, la performance musicale di Marzouk Mejiri e le incursioni teatrali a cura de La Mansarda Teatro dell’Orco.
Il vino, considerato elisir di lunga vita, è uno dei simboli dello stile mediterraneo, infatti la vite, insieme all’olivo e al frumento, è una delle tre piante sacre della Dieta mediterranea. Per questo il Festival non poteva che omaggiare questa bevanda, con una particolare attenzione alle produzioni biologiche e biodinamiche, quelle che maggiormente rispettano i tempi e i luoghi della natura.