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Morto per un ascesso dopo due ricoveri: cinque medici indagati

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Sono cinque i medici tra l’ospedale Umberto I di Nocera e Villa Malta di Sarno indagati per omicidio colposo in relazione alla morte di Francesco Avitabile, il 47enne originario di Pagani, deceduto lo scorso venerdì mattina all’ospedale di Sarno. Il 47enne, dopo due ricoveri, è deceduto per un ascesso seguito ad un’iniezione intramuscolo. L’indagine condotta dal sostituto Ernesto Caggiano dovrà accertare le cause del decesso, ma anche eventuali responsabilità mediche.

Dipendente di una ditta di disinfestazione ecologica, Francesco Avitabile – scrive Il Mattino oggi in edicola –  soffriva di mal di schiena. Dieci giorni prima del suo accesso in ospedale, a Nocera, un familiare gli aveva praticato un’iniezione intramuscolo per calmare il dolore. Era già accaduto altre volte. Quell’iniezione avrebbe però provocato un ascesso – circostanza oggetto d’indagine – rendendo necessaria la visita in pronto soccorso. Al 47enne fu prescritto un antinfiammatorio dal medico di turno per tre giorni. La situazione però peggiorò, e il 12 agosto Avitabile tornò a Nocera.

Qui gli fu praticata un’incisione sull’ascesso, con dimissioni il giorno dopo e la prescrizione di tornare l’indomani per la medicazione. Il 14 agosto l’uomo ritornò a Nocera con dolori aumentati d’intensità, così anche il 16, con la gamba e la pancia gonfi. Medicato, sarebbe stato rassicurato che quella sua condizione di dolore fosse sotto controllo.  Fu mandato nuovamente a casa.

Nello stesso giorno, di sera, le sue condizioni precipitarono. Ma a Nocera non c’era posto, così Avitabile si recò a Sarno, al pronto soccorso. L’uomo sarebbe rimasto in corsia fino alle 4 del mattino in compagnia della sorella. Alle otto la donna fu informata dall’ospedale del decesso del fratello.

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