E infatti, almeno fino a pochi mesi fa, il suo lavoro e soprattutto il suo comportamento sarebbero stati impeccabili. Tuttavia poi sul suo profilo Facebook sono cominciati a comparire commenti e scatti non propriamente consoni ad un pubblico ufficiale. I suoi superiori l’hanno avvisata e le hanno chiesto di cambiare atteggiamento, a quanto pare tuttavia senza successo, fino ad arrivare al provvedimento estremo, quello del licenziamento. «Abbiamo attuato e rispettato tutti i passaggi di garanzia per la dipendente – assicura il sindaco Daniele Villa -. L’abbiamo anche convocata a rapporto affinché potesse giustificarsi o presentarci controdeduzioni e osservazioni, ma lei ha disertato tutti gli appuntamenti. Non abbiamo quindi potuto altro che attuare le normative e notificarle il provvedimento disciplinare previsto».
La diretta interessata dal canto suo ha provveduto a «blindare» la propria pagina Facebook agli estranei, cancellato i messaggi e le foto che le sono costati il posto di lavoro e ha preferito non rilasciare dichiarazione circa le contestazioni che le sono state mosse. Potrebbe inoltre presentare ricorso e opporsi al licenziamento, ad oggi però in municipio non sono state inoltrate impugnazioni. Qualora dovessero arrivare è stato comunque già nominato un legale di fiducia, l’avvocato Lorenzo Bianchi di Milano, per opporsi a un eventuale ricorso.