E, tra l’altro, all’ex della Lazio potrebbe essere assegnata anche la fascia di capitano, a testimonianza del fatto che il tecnico romano punta decisamente sull’ex giocatore di Spezia e Cagliari. Per la partita di sabato contro il Palermo, Colantuono andrà avanti con decisione con il modulo più provato nel corso del pre-campionato, vale a dire il 3-5-2. Gigliotti e Vitale sono squalificati, Bernardini è infortunato. E allora, davanti a Micai dovrebbero giocare Perticone, Schiavi e Mantovani, anche se Migliorni (che pure non è ancora al top della forma) sta recuperando rapidamente posizioni nelle gerarchie dell’allenatore.
Sulle fasce, invece, Casasola e Pucino dovrebbero spuntarla, con Djavan Anderson pronto a subentrare all’occorrenza. In mediana, con Davide Di Gennaro in cabina di regia e Akpa Akpro schierato come interno sul centrodestra, resta libera solo una maglia sul centrosinistra e se la contendono Palumbo (che potrebbe garantire maggiore equilibrio) e Castiglia (che nelle gare in cui è stato chiamato in causa è riuscito ad assicurare inserimenti senza palla e anche qualche gol).
Viste le precarie condizioni di Rosina, che sembra destinato a mordere il freno contro i siciliani, e il ritardo di forma di Jallow, che però deve giocare per arrivare rapidamente al top, Colantuono ieri ha insistito sulla coppia di arieti Djuric-Vuletich, con Bocalon pronto all’occorrenza. E’ chiaro che giocando con due giocatori bravi nel gioco aereo, la prima necessità sarebbe quella di rifornirli con cross provenienti dalle fasce. Il dubbio relativo al partner in attacco del bosniaco, però, sarà sciolto solo in extremis, senza dimenticare che potrebbero essere chiamati in causa anche Andrè Anderson oppure Orlando, al momento un po’ penalizzato dal modulo scelto dall’allenatore.
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