Oggi alcuni di loro sarebbero stati di ritorno dalle meritate vacanze: “Mi è stato comunicato il licenziamento il giorno prima delle mie ferie. Sono stata convocata da un responsabile che mi ha spiegato che, dal momento in cui la legge lo consente, si è proceduto al mio esonero dal lavoro”.
A parlare è Angela Cautiero. La donna stava timbrando il cartellino quando gli è arrivata l’infausta notizia: “Non mi è stato nemmeno recapitato un avviso nella posta. Il motivo del licenziamento è da ricondurre al calo dei ricavi, dati che vanno controllati ma che per loro sono stati sufficienti per mandarmi a casa dopo sedici anni di lavoro.
Adesso stiamo provando a muoverci collettivamente, anche se per quanto mi riguarda ancora non mi è arrivata nessuna convocazione. Non ci sono parole, oggi sarei tornata dalle ferie. Non ho ancora realizzato quanto accaduto. Non è facile dormire la notte”.
Riccardo Santangelo lavorava al “The Space” da ormai undici anni: “Ero già al lavoro quando sono stato chiamato da un responsabile senza alcun preavviso. La società non è in rosso – tuona Santangelo – i dati sono tutti da verificare. Per via della legge Fornero il reintegro è quasi impossibile, lotteremo al fianco di chi lavora. Qui c’è gente che ha famiglia e lavora da quasi vent’anni, non è accettabile questo modo di agire. Siamo stati convocati dall’ispettorato del lavoro – conclude l’ex dipendente – adesso vediamo cosa ci offrono. Siamo pronti ad impugnare i licenziamenti”.
Fonte Le Cronache in edicola giovedì 23 agosto