Probabilmente, non ha idea che la movida è cambiata – ha sottolineato Loffredo – prima del ’94 la movida era a Cava de’ Tirreni, l’Agro nocerino sarnese. Dopo il ’94, liberalizzazione delle licenze e Salerno è diventata il fulcro della movida.
Loffredo parla del problema dei parcheggi e dell’arrivo a breve di numerosi posti auto che favoriranno il by night e le attività commerciali al centro della city.
Poi Loffredo aggiunge: «Movida viva si ha quando c’è vivacità, come nel caso dell’Easy Reader chiuso e aperto dopo 15 giorni», ha poi aggiunto Loffredo, citando nuovi esercizi commerciali in piazza della Concordia.
«È evidente che la situazione parcheggi ha portato ad un rallentamento della movida – ha poi detto Loffredo – ma se ci sono attività che aprono e lavorano bene, aprendo anche più di un locale come alcuni operatori che lavorano nel Cilento ed hanno aperto un locale in via Roma ed uno lo apriranno a breve di fronte al Comune con 100 posti a sedere, significa che la città ha un appeal ma dipende dall’offerta perché non si può improvvisare la movida».
Per Loffredo dunque è necessario che il Comune faccia la sua parte e ha annunciato che nel prossimo consiglio comunale sarà approvata la delibera che permette di aprire nuovi attività di food non solo con le colonne fumarie ma con altri strumenti di tiraggio come i carboni attivi, carboni liquidi per l’abbattimento che permette dunque la tutela della salute dei cittadini.
Fonte Le Cronache