“Abbiamo diviso una città per unirla” recita così lo slogan scelto dai faianesi per descrivere la loro festa d’agosto, ossia il Palio di Faiano. Il Palio è al suo secondo anno di vita ( ma le sue origini sono antiche ) e già vanta numerosi spettatori, che dai comuni limitrofi arrivano per seguire la kermesse di giochi e discipline. “E’ un vero e proprio momento di aggregazione”- afferma il consigliere comunale Gaetano Nappo, presidente dall’ associazione Sviluppo e ideatore del Palio. Ai giochi partecipano davvero tutti, anche il parroco della chiesa di San Benedetto ed il primo cittadino Giuseppe Lanzara che emozionato dice: “E’ storicamente nei ricordi degli abitanti più anziani; i protagonisti non sono gli amministratori, ma gli stessi cittadini”.
Il Palio di Faiano: la tradizione ritrovata. Alla scoperta di una festa lontana
“Abbiamo diviso una città per unirla” recita così lo slogan scelto dai faianesi per descrivere la loro festa d’agosto, ossia il Palio di Faiano. Il Palio è al suo secondo anno di vita ( ma le sue origini sono antiche ) e già vanta numerosi spettatori, che dai comuni limitrofi arrivano per seguire la kermesse di giochi e discipline. “E’ un vero e proprio momento di aggregazione”- afferma il consigliere comunale Gaetano Nappo, presidente dall’ associazione Sviluppo e ideatore del Palio. Ai giochi partecipano davvero tutti, anche il parroco della chiesa di San Benedetto ed il primo cittadino Giuseppe Lanzara che emozionato dice: “E’ storicamente nei ricordi degli abitanti più anziani; i protagonisti non sono gli amministratori, ma gli stessi cittadini”.
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