Le parole di Stefano Colantuono alla vigilia di Salernitana – Palermo sono la linea guida di quello che, almeno nelle intenzioni, dovrà essere il campionato della Salernitana. Nell’anno del centenario la squadra granata debutta oggi all’Arechi contro una big del torneo, il Palermo che punta senza mezzi termini a tornare in serie A.
LA GRANDE RESPONSABILITÀ’ DI COLANTUONO. «Ho notato l’attaccamento che c’è nei confronti di questa squadra aggiunge il tecnico – ed è per me una grande responsabilità. Dobbiamo cercare di tirare fuori qualcosa in più perché la gente si aspetta questo da noi. Sta a noi regalare gioie a questa gente – continua – . Tutte le volte che loro ci seguiranno dovranno essere soddisfatti del lavoro e del gioco che esprimiamo. Non dovranno mai pensare che non abbiamo fatto il massimo. Sono convinto che possiamo fare cose importanti ».
LA FORMAZIONE DELLA SALERNITANA AL DEBUTTO. Salernitana con il 3-5-2. Davanti a Micai il terzetto difensivo con Migliorini , Schiavi e Perticone , con Mantovani in panchina. Nei cinque di centrocampo sugli esterni sono in tre per due maglie: Djavan Anderson è arrivato da poco e non dovrebbe partire dal primo minuto. Colantuono sembra intenzionato a puntare su Casasola a destra e Pucino sull’out mancino.
In mezzo al campo si parte con Di Gennaro in cabina di regia con Di Tacchio pronto a subentrare. Poi Akpa Akpro e Castiglia. In avanti certo è solo il posto di Djuric che dovrebbe far coppia con Vuletich. Bocalon e Jallow (non ancora al meglio fisicamente) andranno in panchina
IL PALERMO DI TEDINO COL 3-4-1-2. «Affronteremo una squadra che ha fatto un mercato importante in uno stadio dove ci sarà tanto entusiasmo». A dirlo il tecnico del Palermo, Bruno Tedino che schiera i rosanero con il 3-4-1-2 affidandosi in avanti a Trajkovski che sosterrà il tandem formato da Moreo e Nestorovski .
I TIFOSI GRANATA PREPARANO UNA MEGA COREOGRAFIA. Gli ultras della Curva Sud Siberiano sono a lavoro da giorni per allestire una scenografia da Oscar che coprirà il settore più caldo dello stadio non appena le squadre faranno il proprio ingresso sul terreno di gioco. «Tutti all’Arechi, con ampio anticipo, perché il campionato del Centenario dobbiamo salutarlo a modo nostro», la chiamata a raccolta lanciata dal cuore pulsante del tifo granata, intenzionato ad onorare al meglio il debutto della Salernitana
A fine serata, nonostante qualche problema di linea, il dato di prevendita era di 4047 biglietti (68 in Sicilia) che si aggiungono agli oltre 4836 abbonamenti venduti, circa mille in più rispetto al giorno precedente (giovedì sera erano 3875).
SI PUNTA A SUPERARE IL MURO DEI 10MILA. E per oggi è prevista anche l’impennata nella vendita dei tagliandi. Da stamane sarà possibile acquistare i biglietti nei punti vendita abilitati, mentre dalle 15 saranno aperti i botteghini dello stadio con il nome da principe. Alla fine si potrebbe anche superare la soglia dei 10mila e finire di poco al di sotto delle 15mila presenze
L’ANTICIPO DI SERIE B FINISCE IN PARITA’. Brescia-Perugia ha aperto ufficialmente il campionato di serie B 2018-19. La sfida del Rigamonti ieri sera è finita 1-1, con i padroni di casa che sono stati raggiunti nei minuti di recupero. Brescia avanti con Bisoli al 43’ del primo tempo. Pareggio su rigore nei minuti di recupero con gol dagli undici metri di Vido.
LE PARTITE DELLE PRIMA GIORNATA. Il programma: Brescia-Perugia 1-1 (ieri); Cremonese- Pescara; Salernitana-Palermo; Venezia Spezia (oggi ore 18); Verona-Padova (domani ore 18); Ascoli-Cosenza; Cittadella-Crotone; Foggia-Carpi (domani ore 21); Benevento-Lecce (lunedì ore 21).
SALERNITANA – PALERMO (Stadio Arechi ore 18)
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Perticone, Schiavi, Migliorini; Casasola, Akpa Akprò, Di Gennaro, Castiglia, Pucino; Vuletich, Djuric.
A disp.: Vannucchi, Mantovani, D. Anderson, Palumbo, Di Tacchio, Galeotafiore, Mazzarani, Odjer, A. Anderson, Bocalon, Jallow, Orlando.
Allenatore: Colantuono
Infortunati: Rosina, Bernardini Squalificati: Gigliotti, Vitale
PALERMO (3-4-1-2): Brignoli; Struna, Bellusci, Rajkovic; Salvi, Murawski, Fiordilino, Mazzotta; Trajkovski; Moreo, Nestorovski.
A disp.: Alastra, Pomini, Accardi, Fiore, Pirrello, Rispoli, Szyminski, Haas, Santoro, Embalo, Falletti.
Allenatore: Tedino
Infortunati: Aleesami, Chochev, Lo Faso Squalificati: Puscas, Jajalo
ARBITRO: Eugenio Abbattista di Molfetta
ASSISTENTI: Christian Rossi (sez. La Spezia) e Gianluca Sechi (sez. Sassari),
QUARTO UOMO: Valerio Marini (sez. Roma 1)
Fatevi abbindolare…a parte che ci sono squadre più forti. La Salernitana quest’anno magari farà anche i playoff ma li perderà agevolmente perché le regole sono chiare. I tifosi di una volta avrebbero già cacciato questa società, quelli di oggi sono solo dei prezzolati…a fine campionato ne riparleremo. Vecchio ultras che allo stadio ormai preferisce i sabato in famiglia.
Gente come te deve restare a casa a vedere la Juve o il Napoli noi andiamo allo stadio perché amiamo la salernitana e difendiamo i nostri colori a prescindere da chi è il presidente…..poi a fine campionato si tireranno le somme però tutti a sostenere i ragazzi
Vecchio ultras?…. non ci sta niente di ultras nel tuo discorso…. lascia stare va , ci sta cr7 in tv!!!!!!!!
Se lo eri veramente, penso che annoveri molti campionati di serie C, dunque anche contestando stavi sui gradoni, nei distinti o in curva!
Oramai la società che non può andare in serie A( tu l’hai vista 1 volta) è diventata la scusa giusta per stare a casa sul divano.
Lasciate perdere, i veri ultras anche se in dissenso, soprattutto nel centenario vanno allo stadio a sostenere e magari anche a contestare.
Forza rosanero!
Io non pretendo la serie A. A me interessa soltanto stare vicino alla mia Salernitana e cantare per Lei, questo mi fa felice. Sulla proprietà attuale, ammetto che ha allestito la migliore squadra da quando sta a Salerno. Per il resto, rimango molto critico e, da ultimo, contesto fortemente la riduzione a 17 delle giornate che si possono vedere con l’abbonamento: un furto di due partite.
Ma vuoi mettere il gusto di seguire la partita direttamente allo stadio con tutte quelle sensazioni che ti coinvolgono di persona,piuttosto che stare spaparanzato sul divano a mangiare braciole come fai tu?
il risveglio dal sogno e l’inizio di un campionato da incubo…
Il bello di tifare salernitana è che puoi vincere o perdere..ma rimani pur sempre un salernitano!Vuoi mettere la tristezza di questi quattro gufi napoletani nocerini cavesi avellinesi casertani…non succede che non succede..ma se succede vi veniamo a prendere dentro casa uno per uno.