“Il comportamento indegno del gruppo di giovani che, a bordo di un convoglio della Cumana, senza pagare neanche il biglietto, hanno creato scompiglio tra i passeggeri e il personale di bordo, doveva essere punito in un modo ben diverso da come si è concluso perché se si continua a trattare come ‘ragazzate’ comportamenti incivili e illegali, si rischia di alimentare questi comportamenti che, invece, vanno puniti con la massima severità”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “stupisce che, nonostante l’intervento della Polizia, quei ragazzi se la siano cavata semplicemente chiedendo scusa al personale di bordo e ai passeggeri, mentre, stando al racconto del capotreno, c’erano le condizioni per mandarli a processo per reati quali l’interruzione di pubblico servizio e offese a pubblico ufficiale”.
“Il presidente dell’Eav, De Gregorio, che tanto sta facendo per rilanciare la Cumana e le altre linee gestite dall’Eav non deve sottovalutare il fenomeno del bullismo e delle baby gang e deve mettere in campo azioni straordinarie con l’aiuto delle forze dell’ordine che devono cominciare a setacciare i mezzi dell’Eav con agenti in borghese coordinati da una task force con Prefettura e Questura.
Bisogna fronteggiare questo fenomeno con le maniere forti” ha aggiunto Borrelli per il quale “chiaramente i controlli non devono concludersi come quelli che ci sono stati sulla Cumana questa mattina”.
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