#TIFASTAREBENE
In una società attuale che troppo spesso costringe i ragazzi a scegliere tra due opposti, si è pensato di chiedere loro di raccontare questo bivio, ed in particolare cosa corrisponda al bene e cosa al male. L’idea è quella di soffermarsi su tutto ciò che agli occhi loro appare desiderabile, che possa affiancarsi al buono, al vero, al bello. Valori e norme che gli verranno “corrisposte” con la partecipazione di ospiti straordinari i quali, ognuno nel proprio ambito professionale, simboleggiano e inquadrano perfettamente il concetto trasformandolo in virtù.
«Anche quest’anno abbiamo puntato a conquistare l’equilibrio tra gli ospiti famosi, sempre molto attesi dai nostri ragazzi, e quelli che invece lavorano quotidianamente lontano dalle luci della ribalta – spiega il direttore artistico Andrea Volpe – due “categorie” per alcuni versi agli antipodi ma egualmente simbolo di un concetto, un interrogativo, che quest’anno Fabula vuole fare proprio e sviluppare nelle storie e attraverso i suoi protagonisti: cosa #tifastarebene. Ecco perché abbiamo in cartellone i grandi rappresentanti dello spettacolo, la fiction, la musica ed il cinema italiano ma anche il vincitore del premio Bancarella 2018, un magistrato ed un’atleta paralimpica».
GLI OSPITI
A tagliare il nastro sarà la star di Gomorra, Salvatore Esposito, meglio conosciuto come Genny Savastano, che si intratterrà con i giovani creativi per un dibattito sul rapporto tra realtà e finzione scenica, sui modelli che vengono proposti dai nuovi prodotti televisivi e cinematografici e sul rischio di ingenerare pericolosi meccanismi di emulazione. Il gran finale, invece, sarà affidato (giovedì 6 settembre) a Mara Venier, la vulcanica signora della televisione che farà tappa al Fabula prima di tornare, dopo molti anni e un’avventura a Mediaset, alla guida di Domenica In, la trasmissione di punta della Rai.
Con lei tornerà anche Jucas Casella, già ospite di Fabula nel 2012. Nel mezzo, la partecipazione straordinaria (domenica 2) del giovanissimo Favij, lo youtuber più famoso d’Italia che conta quasi 6 milioni di fan sul proprio canale, diventato punto di riferimento per tutti gli appassionati di videogames e tecnologia; si fermerà in piazza anche Filippo Nigro (lunedì 3) l’attore italiano oggi nel cast di “Suburra”, la fortunata serie di Netflix (prodotta da Cattleya con Rai Fiction) ispirata al romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, che tornerà all’inizio del 2019 con un secondo capitolo nel quale Cinaglia, il politico interpretato da Nigro, diventerà l’ago della bilancia.
A seguire arriverà il simbolo della comicità italiana, Massimo Boldi (martedì 4) pronto a tornare al cinema con il film “Amici come prima” in coppia con Christian De Sica, con il quale, per più di vent’anni ha formato uno dei sodalizi di maggior successo economico del cinema italiano; e poi (mercoledì 5) Vittorio Storaro, direttore della fotografia tre volte premio Oscar ed i Neri per caso il sestetto salernitano balzato agli onori della cronaca nel 1995 quando con “Le Ragazze” vinsero il Festival di Sanremo nella sezione “nuove proposte”.
EVENTO NELL’EVENTO
Come annunciato, non mancheranno momenti di riflessione e dibattiti con personaggi decisamente meno avvezzi al mondo dello spettacolo ma ugualmente significativi per i giovani che li ascolteranno. Tra questi Xenia Francesca Palazzo nuotatrice della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico; Edoardo Menichelli, Arcivescovo Emerito Arcidiocesi di Ancona – Osimo; Guido Marangoni, scrittore vincitore del Premio Bancarella 2018 e Pietro Indinnimeo, giudice del Tribunale di Salerno. Come ogni anno, i laboratori pomeridiani sulla parola saranno tenuti da Ivano Montano, Aniello Nigro e Tina Galano mentre l’area incontri sarà affidata a Concita De Luca. Quanto agli elaborati sono oltre 400 quelli ammessi alla sei giorni: gli autori vengono da tutta la Campania.
NOVITÀ
Quest’anno Fabula inserisce anche il Premio Formamentis – Raccontati il tuo sogno” che sarà assegnato a chi dei ragazzi esporrà nel modo migliore il suo sogno lavorativo.
COS’È FABULA L’evento nasce nel 2010 allo scopo di stimolarne la creatività e la fantasia principalmente attraverso la scrittura di favole, fiabe e racconti ed il confronto con esponenti del mondo dello spettacolo, delle istituzioni, dello sport e dell’imprenditoria. Favole ed Affabulatori sono le categorie aperte ai ragazzi dai 9 ai 15 anni. Alla fascia 16-20 anni è riservata la categoria Creativi – Premio Michele Buonanno dedicata a grafica, fotografia e video-making. Per info: www.premiofabula.it.