Tante le disfunzioni riscontrate e segnalate in queste poche righe che dovrebbero far riflettere tutti su come salvaguardare la città di Salerno.
ECCO LA LETTERA. Che peccato! Ho lasciato la mia città natale da più di 36 anni. Nei primi tempi la sua nostalgia era quasi insopportabile, ma tornandoci almeno due volte all’anno per rinnovare gli abbracci a parenti ed amici, quel sentimento a poco a poco si è trasformato. Non ci vivrei più neanche si mi pagassero!
Salerno è irriconoscibile: la sporcizia regna sovrana, l’incuria è intollerabile, la disorganizzazione dei servizi è patetica.
Per buona parte tutto ciò è colpa degli stessi Salernitani ma una parte del degrado è sicuramente dovuta all’accidia dell’Amministrazione Pubblica. Non è possibile dover passeggiare su marciapiedi lordi di escrementi di animali, rifiuti abbandonati e pavimentazioni sconnesse. Non è possibile dover attendere, se e quando arriva, un autobus di linea per più di un’ora (la Domenica è sicuramente un miraggio).
Non è possibile che (in 15 gg. sono riuscito a prendere l’autobus, da p.zza Malta a via Manganario, solo 3 volte) sugli autobus, pure affollati, sono stato l’unico a vidimare il biglietto. Dicono che i controlli ci sono, bah! L’impressione, invece, è che ci sia una impunità a favore dell’imbarbarimento morale e civico.
Non è possibile, nonostante le eccellenze professionali che vi lavorano, avere un ospedale che solo la Beirut di adesso ci può invidiare! Non è possibile che si fumi un po’ dappertutto (anche nella “sala calda” del Pronto Soccorso).
Guai a riprendere il proprietario di un cane, a redarguire l’incallito fumatore, a lamentarsi per i toni scortesi e sguaiati dell’autista, dell’impiegato e della commessa (quella che mastica in tono di sfida il chewingum) perché ti becchi un caloroso “Vaffa” nel migliore dei casi.
Tralascio le esperienze “turistiche” di qualche gita in Costiera perché non era mia intenzione parlare di cronaca nera!
Sicuramente ci saranno pure persone e funzionari perbene, ma, per questi pochi, non si assolve in modo ipocrita ( …. non si può fare di tutta l’erba un fascio, ecc.) una situazione del genere.
A Salerno sembra che ci sia l’avanguardia di quel degrado culturale, civico e sociale che investe purtroppo l’intero Paese. Non è certo un bel primato.
Lettera Firmata
Dott. Catello Flauti
Ma il dr..Flauto abita in una baita di montagna con le caprette che gli fanno ciao….
Io sono nato a Salerno e vivo da moltissimi anni a Roma. Ho anche casa a Salerno e ci vado spesso. Son d’accordo con quanto dice il nostro concittadino ma vorrei dire che qui, a Roma, capitale d’Italia, la situazione è mille volte peggio. Per cui credo che non si possa generalizzare anche se la situazione è piuttosto scoraggiante. Non credo che oggi siano molte le isole felici salvo, presumibilmente, la città dove vive il dott. Flauti.
Sono nato e cresciuto nel quartiere Carmine fino all’età di 30 anni,poi ho vissuto per circa 20 anni in un comune vicino.Adesso da circa 5 anni abito di nuovo a Salerno,più precisamente a Torrione e facendo un paragone sinceramente si viveva meglio fuori Salerno.Io sono innamorato della mia città,che avrebbe tutte le carte in regola per un turismo di 12 mesi all’anno e poi vedo che non sono capaci di gestire un Info point all’imbarco dei traghetti. Ma è mai possibile che sui marciapiedi oltre alle feci dei cani ci sono parcheggiati scooter per intere giornate,e parlo di strade principali del centro. Ma chi dovrebbe controllare i controllori,ogni tanto mette il naso fuori dall’ufficio,almeno quando non piove?
A che pro pubblicare questa lettera? Ogni salernitano che vive altrove, specie se in città del nord europa arriva alle stesse conclusioni! Dare la colpa ai salernitani è troppo facile: io quando torno dai miei, trovo persone che si battono e cercano di fare del loro meglio con tutti i limiti di chi non ha potere. Anche a me piange il cuore vedere la città nello stato in cui si trova, ma la gente che ci vive comincia a ribellarsi, i segni sono ovunque. Penso bisogna ripartire dal civismo dei veri salernitani e dalla riscoperta del nostro patrimonio culturale che è immenso. Una soluzione che propongo ai politici: aiutate la città a metter in valore la sua storia e le sue tradizioni! PS. e fate funzionare sti benedetti depuratori!
La cosa più triste di tutte queste risposte è che il 99% si nasconde dietro l’anonimato. Non avete il coraggio di mettere nome e cognome, come faccio sempre io? Di cosa avete paura? Purtroppo in troppi a Salerno temono ritorsioni perché, probabilmente, a coloro che comandano. Dovreste vergognavi invece di lamentarvi solo.
come ti capisco caro concittadino ,io come te vivo all’estero e non sai quanto mi piacerebbe vivere a Salerno ,pero’ … pero’ ,condivido il tuo pensiero anche se’ l’amore per la mia citta’ sara’ eterno !!!
Io a Salerno ci sono nato e ci vivo da molto tempo, la Salerno degli anni 50,60, 70 forse si avvicina alla descrizione del Sig. Flauti. Quella di oggi ci è invidiata da tutta Italia e dai turisti che la frequentano
. Penso che chi la critica lo fa perché è contro De Luca o perché si lascia condizionare da immagini di disservizi comuni a ogni città, in alcune poi la situazione è peggiore, basta citare Napoli. Vorrei sapere lui dove vive però, se in Italia o all’estero. A me Salerno piace, ho da ridire solo sul mare e i trasporti, ma qui il comune non c’entra.
Dottore avete scoperto l’acqua calda ma le ricordo che è l’intera nazione allo sbando totale…..SIAMO OLTRE LA FEUTTA!!!
I salernitani sono buoni solo a lamentarsi me le facessero vedere le realtà paradisiache in cui vivono gli altri ma fatemi il piacere! Sugli autobus quotidianamente ci sono 2 guardia giurate e controllore che fanno controlli w multe… Se qualcuno non paga il biglietto non e colpa della città!! Salerno ogni giorno e invasa da turisti delle navi e gente che viene da fuori per una gita occasionale e la città e invasa da immondizia carte ecc soprattutto per loro …. i cani vagano atterra in tutte le città d Italia non solo a Salerno so i padroni che fanno schifo! Ma cosa cavolo volete dalla città di Salerno! Ma se siete frustrati mentalmente non ci tornate più e basta sicuramente nessuno si ammazza se non vi vede più! Ma fatemi la cortesia abbiamo le costiere più bella del mondo cilentana e amalfitana ci vengono i migliori vip americani australiani e chi più ne ha più ne metta ed il salernitano medio si lamenta! Abbiamo migliaia di turisti nel periodo delle luci d artista ma il Salernitano medio si lamenta… io sono salernitano w sono fiero di esserlo e difendo la mia città da sempre.. andatevene via da Salerno perché di gente che si lamenta non ne abbiamo bisogno!
Non è la verità solo per Salerno ma è una triste realtà per tuttè le aree urbane italiane. Da noi decisamente più grave.
Ci si augura che non ci venga tolta anche la speranza di un futuro migliore come è già successo ai nostri amici del Cilento.
In questo momento sono in Francia. Qui gli amministratori riescono a far fare soldi ai cittadini facendo passare per attrazione turistica anche le case con corpi aggettanti in condizioni precarie e mettendoci nell’intorno un po di acque, luci, musica e tanta pulizia e servizi.
Credo sia una visione personale di chi ha scritto questo articolo..
Salerno come Napoli la Costiera Amalfitana
E non solo, sono città bellissime.
Salerno non è così incivile come viene descritta. Ci vorrebbero piu articoli costruttivi che distruttivi.
Come ogni città ha i suoi lati “puliti” e “sporchi” .
Ci vogliono più controlli da parte dei vigili meglio se in borghese.Comunque una parte che sporca la città sono salernitani, l’altra parte sono cafoni che provengono da altre parti vicine che se ne fregano di Salerno.Quindi visto che prevalgono le brutte maniere da parte di incivili, a questo punto secondo il mio punto di vista, dovrebbe essere il comune a preoccuparsi di questa faccenda. Salerno e’ diventata meta per tantissimi turisti sarebbe un vero peccato. FORZA SALERNO
Sono anni ormai che lo dico. Una bassezza socio culturale esagerata causata dai ragazzi di buona famiglia che vanno al nord.
Anch’io sono lontano da Salerno da quarant’anni,e purtroppo e tutto vero,abito a firenze e anche qui e tutto peggiorato,ma questa non e una consolazione,ma x i servizi Salerno e un po tutto il sud sono anni luce dietro al centro nord,qualche giorno fa ho detto ad un vigile che avevo messo i soldi nel parcometro e non mi aveva rilasciato lo scontrino,risposta”non faccio il parcheggiatore”come a dire chi se ne frega
Da salernitano concordo. 8 anni che non vivo piu a salerno, e ogni volta che torno per ferie mi ricordo sempre di piu perche me ne sono andato. Ridicoli. La colpa e’ dei salernitani stessi
Prima di elencare in una lettera i problemi di una città come salerno bisogna conoscerne il contesto geografico che qesta persona non conosce essendo andato via da salerno 36 anni fa.Alcuni problemi ci sono,non condivido la descrizione così tragica dei problemi della città con dei paragoni assurdi;salerno rimane una città vivibile e chi lo nega fa demagogia!!!!
Sono andati via dal modello salerno 40.000persone, una città intera , il territorio e ‘ totalmente cementificato x riciclare denaro e le ditte provenivano da Casal di Principe. Non si ci allontana dalla propria città se si ci vive bene e c’è lavoro. Sono fuggiti da Salerno ….pur amandola ma non basta amare la città. Siamo stati a guardare inermi.Altrove hanno utilizzato diversamente il proprio voto….tanto la storia è galantuomo e fra qualche anno tutto sarà chiaro
Continuate a tenere la testa sotto la sabbia, poveri salernitani.
Sono rientrato per motivi economici (pensione modesta e casa di proprietà) ma la lascerei immediatamente
Concordo pienamente con il dott.Flauti
Sono salernitana e risiedo a Salerno da 40 anni.Negli ultimi tempi degrado e sporcizia ovunque.
Città allo sbando su tutto e nessuno dice nulla!!! ci siamo fatti distruggere anche San Matteo da un giullare…ma che vogliamo dire piu….
Bravo.
Menomale che 36 anni fa sei andato via..
È non tornare più mi raccomando.
AMO SALERNO
TUTTO VERO QUELLO CHE DICE IL SIGN.FLAUTI, MA BISOGNA DIRE CHE UN PO’ TUTTA ITALIA E IN QUESTO STATO GRAZIE ALLA CLASSE POLITICA SENZA COLORI CHE HA GOVERNATO LA NOSTRA BELLISSIMA NAZIONE.SPERIAMO X UN FUTURO MIGLIORE X O NOSTRI FIGLI MA NUTRO DEI FORTI DUBBI.
Questa è la fine che stà facendo l’Italia:le persone di buon senso e che ne hanno la possiblità,scappano via e nel frattempo vengono sostituite da quelle che si adattano bene allo schifo ed al degrado.
Bisogna toccare il fondo.
Litorale e mare penoso, Bar e Cuopperie, bollette Snai, canne OVUNQUE e negozi di trucchi e pezze varie …. Chi dice il contrario è in mala fede!
argomenti di un ex meridionale trasformatosi in leghista, che vive, presumo, nelle zone più perfettine e scristianizzate d’Europa. Vade retro.
Ex salernitani delusi da Salerno: ciao, mandateci una cartolina dal vostro paradiso.
Presunti salernitani che rosicano: ciao, mandateci una cartolina dal vostro paesello.
Napulilli che, come al solito, spalano merda su Salerno: ciao, mandateci una cartolina dalla vostra fogna.
mi sembra esagerato Salerno anche con qualche lato negativo rimane una delle pochissime città del sud vivibili
Però nessuno che propone idee, nessuno che si vuole candidare sindaco, nessuno che scende in strada tra le persone ma tutti a fare la foto allo s.ttronzo del cane al sacchetto, scendete la notte all’orario di chiusura di Bar e ristoranti del centro e andate a tirare le orecchie ai ragazzi che lavorano in questi locali che all’orario di chiusura vanno ad abbandonare interi sacchi con bottiglie di vetro, spesso sporche di organiche, vicino alle campane del vetro piuttosto che metterle dentro, i vigili non lavorano, andate voi di persone a vedere in faccia i veri cafoni, fotografate il cafone e non la cafonata, vogliamo vedere il peccatore in faccia e non il peccato!!
Sig. Flauto , ma com’era Salerno 36 anni fa? Io veramente ho un ricordo molto diverso dal suo,essendo del centro storico; ma forse lei a Salerno prima di 36 anni anni fa forse viveva in un altro posto.Io ricordo che nel centro storico era difficile percorrerlo soprattutto, dopo le 18,00, dalle donne essendo deserto e con poca luce,con i vicoli che puzzavano di “residui umani”, alto che canini.Per questo veniva considerata l’opzione “Marina” come chiamavamo noi Salernitani via Roma che ad un certo orario si arricchiva di gradevoli (per noi giovani)decorazioni umane fisse agli angoli dei portoni.L’apologia della civiltà si concretizzava la notte di capodanno con l’immondizia più disparata ed originale gettata dalle case in strada dando lavoro(pericoloso per i botti inesplosi ) ad un esercito di bravi netturbini fino al mattino.