La bambina era assistita in aereo – spiegano fonti della compagnia aerea – da un’infermiera della Croce Rossa che la accompagnava, aveva una mascherina per l’ossigeno ed era diretta nella capitale per ricevere cure mediche. Assieme a lei c’erano i genitori.
Durante il volo, avrebbe avuto una crisi cardiaca ed stata soccorsa dall’infermiera, quindi stato deciso immediatamente l’atterraggio di emergenza nell’aeroporto pi vicino, a Bari. Vista patologia di cui era affetta la piccola, i medici legali hanno comunicato alla Procura che non ritengono necessaria l’autopsia.
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