Ora Luigi Fiorillo, l’autotrasportatore 37enne di Salerno, vivo per miracolo dopo nella tragedia del Ponte Morandi di Genova, è pronto a costituirsi come parte offesa nell’inchiesta aperta dalla Procura del capoluogo ligure che chiarirà le cause del disastro, chiedendo i danni per i danni psicologici subiti.
Il giovane salernitano era alla guida del furgone che si è fermato a pochi metri dal punto in cui è crollato il viadotto. Fiorillo sarà assistito dall’avvocato Pietro Bogliolo.