Una decisione che fa coincidere il derby in scena allo stadio Vigorito con la processione del Santo Patrono di Salerno in programma proprio il 21 settembre. Ecco l’articolo di Fabio Setta dal titolo ‘L’amor sacro e l’amor profano’
— “Si porta a spasso per il paese l’amore sacro e l’amor profano”. I versi di De Andrè si potrebbero ben utilizzare in chiave salernitana, dopo la decisione della Lega B di anticipare il derby tra Benevento e granata alla ore 21 del 21 settembre. Decisione legittima, vista da fuori, ma per i salernitani quell’orario non può non creare inevitabile disappunto.
La squadra di Colantuono inizierà a giocare una delle gare più attese dell’anno, l’unico derby, mentre migliaia di persone si riverseranno nel Centro Storico per la chiusura della processione in onore di San Matteo.
Una contemporaneità che ha fatto storcere il muso ai tanti tifosi che sono anche portatori dei Santi, ma anche al resto dei tifosi, il cui cuore sarà diviso tra la devozione verso il Santo Patrono e l’amore per i colori granata.
Non è la prima volta che succede, l’ultima a Lecce nel 2002, sempre in contemporanea. Difficile che la Lega B possa cambiare la decisione, a meno che non sia costretta dalle attese sentenze del 7 settembre che potrebbero riportare il campionato a 22 squadre, a rifare da zero i calendari. Ipotesi difficile ma non da scartare. Per il momento la gara è confermata.
Allora se per De Andrè in prima fila c’era la vergine e Bocca di Rosa poco lontano, a Salerno ci sarà San Matteo in prima fila e un telefonino o una radio poco lontano per seguire l’atteso derby. Un 21 settembre di amore sacro e amor profano
Fabio Setta – Le Cronache in edicola giovedì 30 agosto
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