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Salerno: no al doppio senso in via Croce. Nervi tesi in Comune

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No al doppio senso di via Benedetto Croce. Fumata nera dal vertice di maggioranza convocato ieri pomeriggio dal sindaco Enzo Napoli per decidere il da farsi sulla questione del doppio senso di via Benedetto Croce, dopo che i cittadini sono scesi in campo con una petizione per raccogliere firme proprio per il ripristino del doppio senso di marcia.  Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola

Ma a quanto pare ieri non è stata accolta la proposta dei cittadini che erano scesi in campo, preoccupati, dopo la tragedia che ha colpito Genova. Unica proposta uscita dall’incontro tra i consiglieri comunali (sebbene dimezzati, in quanto molti non avrebbero partecipato al vertice) è stata quella di un’illuminazione più efficace lungo il viadotto Gatto. Viadotto che secondo il sindaco è sotto controllo:

«Il viadotto Gatto è costantemente sotto controllo – ha dichiarato Napoli durante la mattinata di ieri – mi rendo conto che c’è una preoccupazione ragionevole da parte dei cittadini in ordine alla tenuta statica delle strutture dei ponti. Dopo la tragedia che ha colpito Genova credo sia un fatto istintivo preoccuparsi, massima comprensione, ma voglio tranquillizzare i miei concittadini ricordando loro che abbiamo iniziato un’opera di controllo sul viadotto Gatto, da alcuni mesi a questa parte: è stata espletata una gara, c’è un gruppo di professionisti che si stanno occupando della verifica statica del ponte».

Da riscontri provvisori l’amministrazione comunale avrebbe ricevuto risposte confortevoli ma, ha poi aggiunto Enzo Napoli, «noi, naturalmente, implementeremo ulteriormente – e avevamo già in animo di farlo indipendentemente dalla tragedia di Genova – il capitolato d’appalto con un sistema di monitoraggio costante che varrà, nel corso degli anni, per verificare le più piccole oscillazioni del manufatto. Dunque, da questo punto di vista un ulteriore passaggio in termini di sicurezza che non è necessario ma è un di più che abbiamo voluto fare».

Altro tasto dolente, attualmente, il viadotto Olivieri, di competenza dell’Anas e dell’Autorità Portuale. Il sindaco ha annunciato che la prossima settimana ascolterà i tecnici incaricati per poi verificare ulteriori passaggi. L’assessore all’Urbanistica Mimmo De Maio avrebbe già provveduto a chiedere un incontro alle autorità che predispongono gli atti su questi “oggetti” architettonici «e anche su questo faremo le nostre valutazioni».

«Mi rendo conto che sembra istintivo e naturale dire di fare via Croce a doppio senso, cosa che si potrebbe fare, ma questo comporterebbe una serie di redistribuzioni dei flussi di traffico – aveva poi concluso sempre ieri mattina – che vanno contemplate in una logica modulistica matematica, nel senso che noi dobbiamo capire cosa succede all’intorno e all’intera città, ove mai ci fosse una minima preoccupazione io sarei il primo a prendere provvedimenti conseguenti, se c’è la necessità di alleggerire il traffico anche questo andrà riportato ad una logica modulistica matematica per fare in modo che sia cadenzato il flusso di traffico sul viadotto, sapendo che c’è bisogno di un’area per stoccare i camion che, a scaglioni, potrebbero oltrepassare il viadotto Gatto. Ma questo è con extrema ratio per noi siamo certi che questo problema non c’è al momento».

Furioso il consigliere comunale Nico Mazzeo al termine della riunione. Il Mattino riporta un virgolettato:  «Ci hanno tenuti tre ore a parlare della tenuta statica del viadotto Gatto – si sfoga Mazzeo – ma lì il problema è di sicurezza in relazione alla viabilità. Dei morti non gliene frega niente».

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