Non si registrava da anni un Agosto con pioggia e temporali compreso il ferragosto, ogni 48 ore. Per le migliaia di imprese del turismo e del commercio che indubbiamente vivono meglio, molto meglio, economicamente se legate a condizioni meteo-marine ottimali, questa situazione che perdura costantemente dal mese di Giugno ha rappresentato un vero e proprio flagello. Proprio per questo, spiegano i vertici regionali della Confesercenti rappresentati dal Presidente Regionale Vincenzo Schiavo ed il Vice Presidente Regionale Raffaele Esposito, non abbiamo esitato un istante nel formulare una richiesta di stato di crisi al Presidente Della Giunta regionale On. De Luca per venire incontro a quelle che sono le lamentele e le preoccupazioni di tanti imprenditori e relative famiglie che questa estate hanno faticato, e continuano a farlo confidando in una discreta coda d’estate, per far quadrare i propri conti.
Confidiamo, continuano i vertici Regionali, in una pronta ed adeguata risposta delle istituzioni ed in un’ampia condivisione del provvedimento, mai come in questo momento il settore turistico, quello balneare e quello del commercio hanno bisogno di una grande iniezione di fiducia e vicinanza a tutti i livelli. Siamo vicini, concludono i vertici di Confesercenti, ai tanti imprenditori che ci hanno chiesto tutela e sostegno e faremo tutti gli sforzi necessari per venire incontro alle loro difficoltà. Siamo da sempre propositivi e collaborativi con le istituzioni e ribadiamo fin da ora la nostra totale volontà e disponibilità, su base regionale e provinciale, al dialogo ed alla concertazione con l’Ente Regione Campania per favorire le migliori condizioni di crescita e sviluppo alle imprese turistiche della nostra stupenda Regione Campania.
Non bastano tutti i soldi che chiedono per un ombrellone e due sedie, per non parlare della ristorazione a mare!
Lo stato di calamità lo chiedano per il loro cervello!
Ma una volta tutto il litorale non volevano prenderlo grandi multinazionali, magari!
Bene così!
Ma andate a lavorare chiedono pura la calamità quando in uno stabilimento del salernitano per un cornetto e un caffe hanno chiesto 4.50 manco a rimini si paga tanto e vonn pur a calamità
E io che credevo fosse uno scherzo!!Lo Stato, con i soldi nostri, deve aiutarli perché non fanno affari. Quindi vado a mare e pago 30/40 euro in 2,non vado perché non vado e perdono soldi!!! Bah
adesso aumentano di più le tariffe a mare per lo stato di calamità
Rientra anche chi e andato in vacanza, dando regolarmente i soldi agli albergatori ristoratori e stabilimenti, e se ne sono dovuti stare sotto una tettoia xké pioveva?
Parcheggio ombrellone caffè pranzo cena è cazzate varie a prezzi da truffa e senza mai una caso di ricevuta. Cambiate mentalità e modo di fare attrarre gli stranieri e vedete che pure se piove farete i soldi!!!
Poiché lo stato italiano è in stato di calamità economica i gestori dei lidi dovranno adeguare le concessioni irrisorie pagate fino a pochi anni fa. Andare in un cesso di spiaggia e di mare in uno dei tanti lidi fatiscenti di Salerno (baracche) pagando fior di quattrini dovrebbe farvi comprendere il buon senso di stare zitti! VERGOGNATEVI!!!
Ma jesser a faticà o’verament… vonn e sord… vergogna